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I partecipanti alla BMW BERLIN-MARATHON con un background e una missione unici visitano lo stabilimento del BMW Group di Berlino.
Mon Sep 26 10:40:00 CEST 2022 Comunicati Stampa
+++ Emiliano Malagoli (ITA), motociclista con una gamba amputata sotto il ginocchio, correrà per la prima volta la BMW BERLIN-MARATHON di domenica +++ Debutto a Berlino per l'International Global Messanger Special Olympics' Nyasha Derera (ZIM) +++ I due atleti si incontrano nello stabilimento BMW Group di Berlino
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Berlino. Due giorni prima del via della BMW BERLIN-MARATHON, Emiliano Malagoli e Nyasha Derera, due dei partecipanti alla più grande maratona tedesca e più veloce del mondo, hanno visitato lo stabilimento del BMW Group a Berlino. Lo scooter BMW CE 04, completamente elettrico, è solo uno dei modelli realizzati nella sede della produzione internazionale di BMW Motorrad. Questo modello è stato in azione alla BMW BERLIN-MARATHON come veicolo ufficiale.
Per entrambi gli atleti è la prima volta che affrontano i quasi 42 chilometri della capitale tedesca, ma entrambi hanno già superato altre sfide ben più grandi. Malagoli ha dovuto subire l'amputazione della gamba destra, sotto il ginocchio, in seguito a un incidente, ma questo non ha messo fine alla sua carriera di pilota di moto. Derera ha avuto un'infanzia e un'adolescenza difficili a causa di difficoltà nello sviluppo cognitivo, ma ha continuato a lottare per l'inclusione e il riconoscimento attraverso la corsa, e ora è un ambasciatore del movimento Special Olympics e dei Giochi Mondiali Special Olympics 2023 a Berlino.
Un'altra cosa che accomuna il duo: l'impegno per il prossimo, per l'uguaglianza, la partecipazione e la fiducia verso il potere unificante dello sport. L'italiano ha creato una fondazione che sostiene le persone che hanno avuto esperienze simili alle sue. Attraverso varie iniziative, rende lo sport e le moto accessibili alle persone con limitazioni fisiche.
In qualità di ambasciatore degli Special Olympics, Derara è sostenitore globale delle pari opportunità per le persone con disabilità e motiva altri atleti a non rinunciare ai propri sogni nonostante gli ostacoli.
Prima della BMW BERLIN-MARATHON durante la visita allo stabilimento BMW Group di Berlino, i due atleti hanno incontrato i dipendenti, , tra cui il responsabile delle risorse umane Davide Vitolo, il responsabile del servizio medico Christoph Tisler e Dorothea Grützmann del Corporate Integration Management, per discutere dell'inclusione e del significato dello sport.
"Corro per dare un messaggio a tutte le città: l'inclusione è importante. Voglio anche rappresentare i miei colleghi atleti e mostrare che possono farcela", ha detto Derara. "Grazie a BMW per aver stabilito uno standard e aver fatto la differenza per così tante persone. Grazie per essere i campioni dell'inclusione. Il mondo è un posto migliore quando le persone si uniscono nonostante la disabilità, il colore o altro. Dobbiamo accettarci come siamo".
Malagoli ha aggiunto: "Quando domenica correremo tutti insieme, compreso il detentore del record mondiale Eliud Kipchoge e molti altri, saremo tutti atleti, non persone con o senza disabilità. Siamo atleti. Punto. È così che dovrebbe essere sempre".
"Al BMW Group lavoriamo tutti insieme, non ci sono separazioni. Siamo tutti una squadra e condividiamo un unico obiettivo", ha detto Vitolo. "È come in una maratona, solo che il nostro obiettivo è produrre motociclette".
Con 45.000 atleti partecipanti quest'anno, la BMW BERLIN-MARATHON è il più grande evento di maratona in Germania. Il percorso che attraversa la capitale tedesca è il più veloce del mondo ed è stato teatro di numerosi record mondiali. La BMW BERLIN-MARATHON è uno dei sei eventi di maratona più grandi e importanti del mondo, che insieme costituiscono l'Abbott World Marathon Majors. BMW è il partner principale dal 2011.
Emiliano Malagoli
Emiliano Malagoli è un pilota motociclistico italiano che partecipa al Bridgestone Championship Challenge dal 2007. Nel 2011 ha perso la gamba destra, dal ginocchio in giù, in un incidente stradale e ancora oggi ha dei perni nella gamba sinistra. Prima ancora di lasciare l'ospedale, aveva già deciso che non avrebbe lasciato che questa fosse la fine della sua carriera. Appena sette mesi dopo l'incidente, era di nuovo in sella alla sua moto per partecipare a giri di prova, e appena 400 giorni dopo l'ultima delle dodici operazioni era di nuovo in gara.
Con il supporto di BMW Italia, il ventisettenne ha gareggiato nella Coppa Italia Octo e nella Coppa Europa Handy Bridgestone, su una BMW 1000 RR appositamente modificata.
Malagoli, originario di Lucca in Toscana e inizialmente incapace di percorrere anche solo 100 metri con la sua protesi, ha iniziato a correre nel 2019, un passatempo che è presto diventato la sua seconda passione sportiva. Nello stesso anno ha completato la maratona di New York. Domenica Malagoli farà il suo debutto alla BMW BERLIN MARATHON, insieme al suo amico Omar Bortolacelli, che gareggerà su una handbike.
Tuttavia, Malagoli non si è accontentato di fare un ritorno di tale calibro e di padroneggiare un nuovo sport: voleva anche aiutare altre persone a superare sfide simili. Nel 2013 ha lanciato la fondazione "Di.Di. Diversamente Disabili", per presentare ai giovani con disabilità lo sport come buona opportunità per impegnarsi in qualcosa e per favorirne il recupero. La fondazione offre anche corsi di formazione su temi quali la sicurezza stradale e uno stile di vita sano.
"Di.Di. Diversamente Disabili" gestisce anche una scuola di guida per il conseguimento della patente speciale per motocicli per disabili, utilizza la sua esperienza per contribuire a fornire motocicli appositamente modificati e aiuta i piloti a tornare in pista - nei campionati nazionali ed europei per disabili, lanciati dallo stesso Malagoli.
Nyasha Derera
Nyasha Derera è un corridore dello Zimbabwe, International Global Messenger per gli Special Olympics, e realizzerà un sogno alla BMW BERLIN MARATHON quando affronterà il percorso insieme ad alcuni dei più grandi nomi dello sport, tra cui il campione olimpico Eliud Kipchoge dal Kenya. Il venticinquenne di Harare, in Zimbabwe, ha un record personale di 2:23 ore, un tempo rispettabile, ma i suoi risultati vanno ben oltre le semplici cifre: si tratta del rispetto. Qualcosa per cui ha dovuto lavorare - o correre - duramente.
Derera ha perso entrambi i genitori da bambino ed è stato cresciuto dalla nonna. Si è isolato fin da piccolo e ha lottato per essere accettato da chi lo circondava. Veniva preso in giro ed etichettato come "pazzo". A scuola è stato tenuto separato dai suoi compagni e così è iniziata la sua battaglia con l'isolamento interno e la separazione esterna. Derera era consapevole del suo deficit cognitivo, ma quando scoprì la corsa non riuscì a fermarsi, nonostante i costanti rifiuti. Più volte gli è stato detto di essere un buono a nulla.
Derera trovava stabilità e motivazione nell'allenamento quotidiano. Poi, circa dieci anni fa, nel suo Paese è stato lanciato il programma Special Olympics. Il portafoglio di sport inclusivi ha dato a Derera una spinta mozzafiato. Molto è cambiato in quel periodo: atleti con e senza disabilità si allenavano insieme, le persone con disabilità mentali erano viste in modo totalmente diverso e l'attenzione era ora rivolta alla velocità, alla resistenza, alle prestazioni sportive e allo spirito di squadra. L'inclusione ha dato una marcia in più a Derera, che ha vinto non meno di 17 medaglie d'oro nazionali su varie distanze.
Derera vuole diffondere le virtù dello sport e degli Special Olympics. In qualità di International Global Messenger and Health Messenger, si batte per le pari opportunità delle persone con disabilità e incoraggia gli altri atleti a tenere fede ai propri sogni. È con questo in mente che Derera inizierà la BMW BERLIN MARATHON. Nel giugno 2023, i Giochi Mondiali Special Olympics si svolgeranno per la prima volta in Germania, anche nella capitale. Derera è qui per garantire che i 7.000 atleti che parteciperanno a questi giochi ricevano l'attenzione che meritano e per dare loro la stessa spinta che ha cambiato per sempre la sua vita.
Lo stabilimento del BMW Group a Berlino
Nel quartiere berlinese di Spandau, su un'area di circa 230.000 m² in totale, si trova l'unico impianto di produzione completo al mondo per moto e scooter BMW. Dal 1969 le due ruote BMW escono dalla linea di produzione degli impianti all'avanguardia dello stabilimento berlinese, ricco di tradizione. Oggi vengono prodotti più di 155.000 veicoli all'anno, oltre ai loro motori, componenti del telaio e organi di trasmissione. Oltre 2.200 dipendenti altamente qualificati producono fino a 800 veicoli al giorno, la cui qualità e il cui livello di innovazione sono alla base del continuo successo dello stabilimento. La varietà dei 27 modelli di moto, disponibili in più di 40 colori diversi, nelle divisioni sport, tour, roadster, heritage, adventure e urban mobility, e gli oltre 300 optional, fanno onore al marchio e sono venduti in più di 130 Paesi in tutto il mondo.
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Il BMW Group
Con i suoi quattro marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium e offre anche servizi finanziari e di mobilità premium. Il BMW Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e assemblaggio in 15 Paesi ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 Paesi.
Nel 2021, il BMW Group ha venduto oltre 2,5 milioni di automobili e oltre 194.000 motocicli in tutto il mondo. L'utile al lordo delle imposte nell'esercizio finanziario 2021 è stato di 16,1 miliardi di Euro con ricavi per 111,2 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2021, il BMW Group contava un organico di 118.909 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione di lungo periodo e su un’azione responsabile. L'azienda ha impostato la rotta per il futuro tempestivamente e pone costantemente la sostenibilità e la conservazione delle risorse al centro del proprio orientamento strategico, dalla catena di approvvigionamento attraverso la produzione fino alla fase di fine utilizzo di tutti i prodotti
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