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Rivoluzione, non evoluzione: il BMW Group mira a ridurre drasticamente l’impronta ecologica entro il 2030 grazie all’uso di materiali innovativi
Fri Sep 03 14:00:00 CEST 2021 Comunicati Stampa
+++ Le misure adottate per raggiungere l’obiettivo 1,5 gradi: il BMW Group appoggia l’economia circolare e l’uso di materiali sostenibili e innovativi +++ Percentuali di riciclo maggiori e sostituzioni dei materiali per una riduzione più rapida delle emissioni di CO2 nel ciclo di vita dei prodotti +++ Ricerca e collaborazioni in tema di materiali sostenibili fattori chiave nella lotta al cambiamento climatico
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Marco Di Gregorio
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Monaco. Il BMW Group sta intensificando la sua lotta al cambiamento climatico con una strategia di sostenibilità unica nel suo genere e con obiettivi chiari in materia di CO2, come ha annunciato Oliver Zipse, Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG durante un media event a Monaco.
Il fulcro principale della strategia innovativa del Gruppo è da una parte ridurre drasticamente i livelli di CO2 per ogni veicolo entro il 2030. D’altro canto, con l’introduzione della “Neue Klasse”, il BMW Group promuoverà in maniera massiccia l’uso di materiali secondari e il principio lungimirante dell’economia circolare. Il BMW Group si impegna a intraprendere un percorso più sostenibile con l’obiettivo di contenere il cambiamento climatico entro gli 1,5 gradi Celsius.
Il raggiungimento di tutti gli obiettivi climatici è strettamente legato alla ricerca e allo sviluppo di materiali sostenibili. Il BMW Group ritiene che soltanto un approccio olistico all’uso di materiali nuovi e comprovati possa ridurre le emissioni di CO2 in modo permanente. Per questo motivo sta concentrando i propri sforzi in tema di ricerca e sviluppo su materie prime ecocompatibili. Al contempo, sta accelerando la creazione mirata di un mercato dei materiali secondari e lavorando con start-up selezionate e fornitori esperti per sviluppare materiali all’avanguardia.
“Stiamo definendo nuovi standard per materiali di prima qualità – reinventandoli e concentrandoci sempre di più su alternative efficienti in termini di risorse e materiali rinnovabili con un’alta capacità di smontaggio” ha dichiarato il Dott. Stefan Floeck, Head of Development Body, Exterior, Interior, responsabile della Product Line MINI e della Compact Class BMW dal 1 settembre. “Stiamo seguendo un percorso coerente verso uno sviluppo olistico dei prodotti, un uso responsabile delle risorse e una transizione verso l’economia circolare”.
Materiali innovativi per un obiettivo sostenibile
Sia per gli interni che per gli esterni, l’uso di materiali intelligenti e sostenibili costituisce la base per una produzione di automobili che sia efficiente in tema di risorse. Il BMW Group ha identificato categorie di materiali con proprietà sostenibili che definiscono nuovi standard e coprono tutte e quattro le dimensioni dell’economia circolare: RE:THINK, RE:DUCE, RE:USE and RE:CYCLE .
Integrare materie prime naturali
Già da qualche anno il BMW Group impiega materie prime rinnovabili nelle sue vetture. Nei rivestimenti delle portiere, per esempio, dove un tappetino in fibra naturale viene combinato a una matrice in plastica per garantire la stabilità necessaria. Materie prime rinnovabili come le fibre naturali non solo sono più leggere del 30% rispetto alle alternative in plastica, ma nel calcolo della CO2 sono contrassegnate con valore negativo in quanto assorbono anidride carbonica e rilasciano ossigeno in fase di crescita.
Avendo riconosciuto questo potenziale, il Gruppo e i partner BMW hanno sviluppato ulteriormente e in maniera sistematica l’uso di fibre quali canapa, kenaf e lino, dotandole di strutture di lattice in fibre naturali. Grazie a queste strutture di supporto è possibile preservarne le proprietà meccaniche ed evitare ulteriore peso riducendo la quantità di materiale necessario.
Il legno trova molti ambiti di applicazione come materia prima rinnovabile. Il BMW Group sta portando avanti anche una ricerca sulle innovative wood foam (schiuma di legno isolante) con una struttura a poro aperto composta da trucioli di legno finemente triturati. La resistenza della schiuma è data dalla forza legante del legno stesso, che permette di evitare l’uso di adesivi sintetici. La schiuma è quindi composta da materie prime 100% rinnovabili e potrebbe sostituire in futuro le schiume fonoassorbenti.
Plastiche riciclate: smart ed ecologiche
Il BMW Group utilizza già plastica 100% riciclata nelle sue componenti termoplastiche e sta collaborando con produttori di materiali innovativi per elaborare plastiche riciclate e bioplastiche con un’impronta ambientale significativamente bassa. Oltre a quelle riciclate, il Gruppo utilizza plastiche provenienti da risorse rinnovabili e rinforzate con fibre naturali quali cellulosa, canapa, legno o bambù per ridurre la percentuale di plastiche primarie provenienti dall’industria petrolifera. L’obiettivo è di usare termoplastiche con in media il 40% di materiale riciclato entro il 2030.
Pelli innovative da fonti nuove
Le nuove pelli alternative, vegane ed efficienti in materia di risorse, sono un elemento importante nella ricerca del BMW Group. La pelle sintetica con materie prime provenienti da fonti rinnovabili, i tessuti in poliestere 100% riciclato e sughero permettono una riduzione delle emissioni di CO2 fino al 45% rispetto alla pelle sintetica in PVC usata oggi. In collaborazione con la start-up Adriano di Marti S.A de C.V. il BMW Group sta studiando un materiale sostenibile proveniente dal cactus. Il DeserttexTM è realizzato in fibre di cactus polverizzato con una matrice di poliuretano proveniente da fonti rinnovabili. Un’alternativa promettente alla pelle è il MiriumTM, completamente riciclabile, che replica tutte le proprietà di pelle, filati e schiume tradizionali. L’investimento azionario del BMW Group nella start-up Natural Fiber Welding apre nuove possibilità di sviluppare e scegliere materiali vegetali.
Tessuti – reinventati e 100% riciclabili
Nell’ambito delle attività di ricerca e sviluppo, il BMW Group sta lavorando su materiali innovativi con un potenziale d’uso per i futuri veicoli. Tra questi le varianti di tessuto sintetico usate principalmente per i rivestimenti dei sedili. La loro impronta ambientale è minima e possono essere prodotti da materiali 100% riciclati. Grazie alla loro composizione, possono essere ripetutamente reinseriti nel ciclo e riutilizzati molte volte nel corso del loro ciclo di vita. Il BMW Group mira a usare più monomateriali piuttosto che adottare un approccio multistrato e multimateriale. Nei sedili, per esempio, i rivestimenti e l’imbottitura sottostante attualmente sono composte da più materiali che non possono essere separati né riciclati insieme per creare un materiale da utilizzare nei veicoli. I vari elementi leganti come adesivi o filati hanno anch’essi un ruolo. Se entrambe le componenti sono dello stesso materiale, è possibile riciclare entrambe all’interno dell’economia circolare. Il BMW Group sta inoltre utilizzando nuove tecniche per dare un nuovo aspetto ai tessuti usando strutture, applicazioni, modelli ed elementi grafici tridimensionali e lavorando a un nuovo mix di materiali da introdurre in serie.
Grazie a queste e altre misure innovative il BMW Group si impegna a sensibilizzare il pubblico generale ai materiali sostenibili e a dare una visione trasparente del proprio approccio circolare per un futuro sostenibile – con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2 nel ciclo di vita di più del 40% entro il 2030.
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Il BMW Group
Con i suoi quattro marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium e offre anche servizi finanziari e di mobilità premium. Il BMW Group gestisce 31 stabilimenti di produzione e assemblaggio in 15 Paesi ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 Paesi.
Nel 2020, il BMW Group ha venduto oltre 2,3 milioni di automobili e oltre 169.000 motocicli in tutto il mondo. L'utile al lordo delle imposte nell'esercizio finanziario 2020 è stato di 5,222 miliardi di Euro con ricavi per 98,990 miliardi di Euro. Al 31 dicembre 2020, il BMW Group contava un organico di 120.726 dipendenti.
Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione di lungo periodo e su un’azione responsabile. Per questo l’azienda ha stabilito come parte integrante della propria strategia la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.
BMW Group Italia è presente nel nostro Paese da oltre 50 anni e vanta oggi 4 società che danno lavoro a 1.000 collaboratori. La filiale italiana è uno dei sei mercati principali a livello mondiale per la vendita di auto e moto del BMW Group.
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