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BMW Group: THE NEXT 100 YEARS
Mon Mar 07 13:44:00 CET 2016 Press Kit
Il 7 marzo 2016, il giorno in cui cento anni fa l’attuale BMW AG venne iscritta nel registro commerciale, marca l’inizio ufficiale delle attività che accompagneranno la celebrazione del centenario di BMW Group.
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Roberto Olivi
BMW Group
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Author.
Roberto Olivi
BMW Group
1. Focalizzati sul futuro: esperienze future e pietre miliari
della storia di BMW Group.
Sin dalla sua fondazione nel 1916, BMW Group gioca un ruolo
decisivo nella definizione della mobilità del futuro. Nel corso di
questo processo l’azienda si reinventa continuamente. L’evoluzione che
ha vissuto e che l’ha trasformata in un’impresa di servizi premium di
mobilità è senza pari. Decisioni e prodotti innovativi del passato
caratterizzano ancora oggi l’azienda. Nel corso della storia
dell’azienda sono numerosi i momenti particolari, le decisioni e i
prodotti che dimostrano come l’attività focalizzata sul futuro sia da
sempre nel dna di BMW Group.
Alcuni momenti fondamentali della storia aziendale:
Presentazione della BMW R32 – fondamentale per tutto il comparto
Una delle prime pietre miliari fu il lancio della BMW R 32 nel
1923. La motocicletta non era semplicemente il primo prodotto a due
ruote con l’emblema bianco/blu del marchio applicato sul serbatoio.
Già all’epoca, con il primo veicolo costruito l’azienda dimostrò il
coraggio di non seguire semplicemente le orme degli altri ma di
presentare un progetto sviluppato con coerenza partendo dal motore.
Questo non definì solo lo stile della futura produzione motociclistica
di BMW, ma esercitò una forte influenza su tutto il settore.
“Born Electric”: lancio del brand BMW i – BMW Group marca
l’inizio di un’era nuova. Anche 90 anni dopo, nel 2013, BMW Group ha
dimostrato di disporre della capa-cità e della forza di ripensare e
ridisegnare radicalmente la mobilità Born Electric: con
l’esordio sul mercato della BMW i3 ad azionamento esclusivamente
elettrico, BMW Group marca l’inizio di un’era nuova. L’architettura
della BMW i3, con un ab-itacolo in leggero carbonio e il sottostante
chassis in alluminio, è stata sviluppata completamente ex novo, così
da soddisfare le richieste particolari della mobilità elettrica.
Presentazione della BMW 328: simbolo delle caratteristiche
che contraddistinguono ancora oggi il marchio BMW: dinamsmo,
estetica e innovazione
La presentazione della BMW 328 sul Nürburgring nel giugno del
1936 ha influenzato le ambizioni sportive del marchio, all’epoca
ancora giovane, fino agli anni Sessanta. Il successo della BMW 328 era
il risultato dei suoi parametri costruttivi: applicazione coerente
dell’ingegneria dei materiali leggeri, ripartizione ideale dei pesi,
andamento aerodinamico delle linee, motorizzazioni ottimali e una
tenuta di strada perfetta, ottenuta dalla taratura di precisione
dell’assetto. La BMW 328 creò le basi per una nuova interpretazione
dell’automobile: solo in combinazione con la taratura ottimale di
tutti i parametri e la massima efficienza la potenza determina il
successo. Già all’epoca la BMW 328 rinchiudeva in sé quelle
caratteristiche che contraddistinguono ancora oggi il brand BMW:
dinamismo, estetica e innovazione.
Lancio della “Neue Klasse” con la BMW 1500: la pietra miliare
di un nuovo segmento automobilistico
Sia nel comparto motociclistico che automobilistico BMW ha
dimostrato sempre di avere il fiuto per i prodotti giusti al momento
giusto, così che alcuni prodotti hanno definito le basi di segmenti
completamente nuovi. Per esempio, la “Neue Klasse” (“Nuova Classe”)
della BMW 1500 all’inizio degli anni Sessanta creò il segmento della
berlina amiliare sportiva. Oggi, tutti i produttori premium sono
rappresentati in questa categoria.
Con la R 80 G/S nasce un nuovo concetto motociclistico
Alla fine degli anni Settanta, quando la divisione
motociclistica di BMW dovette affrontare la concorrenza dall’Estremo
Oriente, i progettisti sorpresero il mercato con un concetto di
motocicletta completamente nuovo: all’epoca, la R 80 G/S fu la prima e
unica moto fuoristrada di grossa cilindrata che offriva anche le
caratteristiche di guida di una motocicletta stradale. La “GS” creò le
basi di una delle categorie motociclistiche attualmente più popolari:
l’enduro da viaggio.
BMW X5: esordio del primo “Sports Activity Vehicle”
Ma questo concetto non prometteva successi solo su due ruote.
Nel 1999 il mondo dell’automobile distingueva ancora tra autovetture
per la guida stradale e veicoli off-road per la guida fuoristrada. Nel
gennaio del 1999, BMW presentò al Detroit Motor Show la propria
interpretazione di una vettura con posizione di seduta leggermente
rialzata, caratteristiche di guida dinamiche e trazione integrale. Il
focus sportivo del-la BMW X5, costruita nello stabilimento BMW di
Spartanburg, negli USA, si rifletteva nel nome SAV (Sports Activity
Vehicle).
Fondazione della Motorsport GmbH: il progenitore dela BMW M GmbH.
Oltre ai prodotti sono state una serie di decisioni d’importanza
fondamentale a creare le basi del successo dell’azienda. A titolo
esemplare sia ricordata la costituzione della Motorsport GmbH nel
1972. Ma il management non si accontentava del fatto che successi nel
motorsport assicuravano all’azienda e ai suoi prodotti un’immagine
positiva. La competizione non doveva causare solo dei costi ma doveva
apportare un contributo fondamentale, attraverso la costruzione di
automobili ad alte prestazioni, al rifinanziamento delle attività di
motorsport. Fino ad oggi i modelli della M GmbH contribuiscono, sia
come fattore economico che d’immagine, al grande successo aziendale.
Inaugurazione del FIZ: il Centro di ricerca e innovazioni di
BMW Group
I prodotti innovativi di BMW Group nascono in un centro
innovativo: grazie alla propria pianta a forma di nido d’ape e alle
distanze corte, il FIZ, inaugurato nel 1990, ha ottimizzato la
collaborazione tra tutti i reparti che contribuiscono alla
progettazione automobilistica. Nel FIZ gli ingegneri, organizzati in
moderni “team di progetto di sviluppo”, sono in grado di comunicare
con maggiore efficienza e di discutere eventuali problemi direttamente
davanti al primo prototipo. Ma anche i designer che lavorano nel FIZ
rivedono sin dall’inizio le loro bozze continuamente con gli
ingegneri. Questo processo di sviluppo concentrato all’interno del
FIZ, che dalla fine degli anni Novanta porta il nome “Forschungs- und
Innovationszentrum” (Centro di ricerca e d’innovazioni; n.d.t.), ha
dimostrato la propria validità nel corso di molti anni e viene
permanentemente ottimizzato. Per esempio, il Centro prove
aerodinamiche (Aerodynamisches Versuchszentrum / AVZ), inaugurato nel
2009, viene considerato un punto di riferimento su scala mondiale. BMW
pianifica già l’ampliamento per un nuovo FIZ entro il 2050.
BMW Group si assume la propria responsabilità
Nel corso della propria storia, BMW Group non ha riscosso solo
grandi successi ma ha dovuto affrontare ripetutamente profonde crisi e
grandi sfide:
1930 – 1940
Sotto il regime nazionalsocialista degli anni Trenta e Quaranta,
BMW AG si trasformò in un gruppo industriale che produceva
esclusivamente materiale bellico. Per far fronte all’aumento della
domanda, nella produzione BMW di motori per aerei vennero utilizzati
anche detenuti condannati ai lavori forzati, carcerati e prigionieri
dei campi di concentramento. Oggi l’azienda si rincresce profondamente
per la grande sofferenza umana e il destino dei condannati ai lavori
forzati. Con la pubblicazione presentata nel 1983 “BMW eine deutsche
Geschichte” (“BMW una storia tedesca”; n.d.t.) BMW AG è stato il primo
gruppo industriale tedesco a promuovere un dibattito pubblico su
questo capitolo storico. Sono seguite numerose altre pubblicazioni.
L’azienda affronta esplicitamente il proprio passato e dal 1999 è
membro fondatore della Fondazione “Erinnerung, Verantwortung, Zukunft“
(“Memoria, responsabilità, futuro”; n.d.t.) che persegue l’obiettivo
di indennizzare gli ex condannati ai lavori forzati.
Dagli anni Novanta BMW Group promuove attivamente lo spirito
aperto, il rispetto e la comprensione tra le culture (ulteriori
informazioni relative all’impegno sociale e interculturale di BMW
Group: https://www.bmwgroup.com/en/responsibility/corporate-citizenship/culture.html).
9 dicembre 1959
Gli inizi nel periodo postbellico furono difficili per i
Bayerischen Motoren Werke. In pieno “miracolo economico” degli anni
Cinquanta, una profonda crisi aziendale portò quasi alla perdita
dell’indipendenza di BMW AG attraverso la vendita al concorrente
Daimler-Benz. Nel corso di una drammatica assemblea generale, che si
tenne il 9 dicembre 1959, i piccoli azionisti e i concessionari BMW
scongiurarono questi piani. Uno degli azionisti che deteneva una quota
maggiore dell’azienda, l’industriale Herbert Quandt, fu affascinato
dalla fiducia che azionisti e concessionari nutrivano nei confronti
dall’azienda BMW e cercò una soluzione alla crisi. Questa venne
elaborata nel corso di colloqui comuni con il consiglio direttivo e i
rappresentanti dei lavoratori. Delle analisi dettagliate dimostravano
che per i Bayerische Motoren Werke il futuro era promettente.
L’impegno di Herbert Quandt e della sua famiglia assicura fino ad oggi
l’indipendenza di BMW AG.
Ma anche nella fase finale della crisi del petrolio, all’inizio
degli anni Settanta, o in occasione dell’acquisizione senza successo
della Rover, negli anni Novanta, l’azienda ha dimostrato di disporre
della forza e della tenacia necessaria per uscire più forte da
situazioni difficili.
I marchi formano il carattere dell‘azienda
Attraverso l’ampliamento del core-brand BMW, il nuovo
orientamento dell’azienda dopo il momento di crisi nel 1959 e la
costituzione del ramo Motociclette, BMW Group ha dimostrato
ripetutamente di disporre di una forte coscienza per il marchio.
Grazie al rinnovo dal punto di vista tecnico, negli anni 2001 e 2003
l’azienda ha ripristinato il successo dei brand britannici MINI e Rolls-Royce.
Da allora, grazie allo sviluppo continuo dei propri marchi BMW,
BMW Motorrad e Rolls-Royce, BMW Group detiene una forte posizione nel
segmento premium. “L’azienda è cresciuta continuamente e, in parte, si
è completamente reinventata. Questo sarà così anche in futuro”,
illustra Harald Krüger, Presidente del Board di BMW AG.
2. BMW Group THE NEXT 100 YEARS: il centenario
Il leitmotiv del centenario e la nuova BMW Group Corporate Identity.
BMW Group celebra il proprio centenario di fondazione
dell’azienda con il motto THE NEXT 100 YEARS.
Da sempre, azioni orientate al futuro che hanno influenzato
anche lo sviluppo dell’intero settore hanno caratterizzato l’immagine
di BMW Group. Per questo motivo, nell’anno del proprio centenario BMW
Group punta lo sguardo soprattutto verso il futuro.
Questa aspirazione si rifletta anche nella corporate identity di
BMW e nel sito web nuovo. La sigla della nuova Corporate Identity di
BMW Group esprime proprio questo orientamento verso il futuro. Essa è
composta da quattro triangoli che si uniscono, formando una freccia
che simbolizza l’orientamento dell’azienda verso il futuro e il
progresso. I quattro elementi della sigla rappresentano i quattro
pilastri che sono gli attributi che descrivono i principi di BMW
Group: responsabilità, fiducia, spirito pioneristico e successo. Essi
riflettono inoltre la versatilità dell’azienda e dei suoi marchi, ma
anche la varietà dei propri collaboratori.
Il sito web del Gruppo BMW www.bmwgroup.com è stato aggiornato con
delle nuove funzioni e contenuti, che offrono un‘ ampia selezione
delle più recenti communicazioni online.
Centenary Event: il 7 marzo 2016 evento inaugurale del centenario
Il 7 marzo 2016, il giorno in cui cento anni fa l’attuale BMW AG
venne iscritta nel registro commerciale, marca l’inizio ufficiale
delle attività che accompagneranno la celebrazione del centenario di
BMW Group.
Nella mattinata del 7 marzo la nuova BMW Group Classic aprirà
per la prima volta le proprie porte. La nuova BMW Group Classic
riceverà nella Moosacher Strasse 66, il luogo in cui iniziò il futuro
di BMW Group, i rappresentanti della stampa internazionale a una
conferenza stampa dedicata al centenario.
Nel pomeriggio del 7 marzo circa 2.000 ospiti del mondo
dell’economia, della politica, della ricerca della società e dei
media, nonché concessionari, fornitori e dipendenti selezionati
saranno accolti nella Olympiahalle di Monaco di Baviera. Una
rappresentazione multimediale rappresentazione accompagnerà gli ospiti
attraverso i momenti più significativi della storia dell’azienda, fino
alle varie interpretazioni della mobilità premium di domani che
culmineranno nella première della vettura visionaria del core-brand
BMW: la BMW VISION NEXT 100.
Trasmissione dal vivo del Centenary Event per i dipendenti di
tutto il mondo
Il successo di BMW Group sarebbe impensabile senza l’impegno dei
propri dipendenti. Nella sua qualità di azienda attiva su scala
globale, BMW Group ha in tutto il mondo oltre 122.000 addetti in 140
siti. Quasi tutte le collaboratrici e i collaboratori potranno seguire
dal vivo, nell’ambito di manifestazioni locali nei vari siti di BMW
Group, la rappresentazione nella Olympiahalle. Oltre al
live-streaming, in numerosi mercati si terranno anche manifestazioni
locali nell’ambito del centenario. Un’esperienza assolutamente
eccezionale per i dipendenti che lavorano nella zona di Monaco di
Baviera sarà la trasmissione dal vivo nell’Allianz Arena, in presenza
di oltre 30.000 persone. Un elemento saliente della manifestazione
inaugurale per tutti i dipendenti è il simbolo del dipendente che si
formerà subito all’inizio della rappresentazione, composto da numerose
foto ritratto dei collaboratori di tutto il mondo, previamente
inviate.
BMW Group World Tour
"Iconic Impulses. The BMW Group Future Experience”.
Dopo l’evento inaugurale del 7 marzo 2016 la BMW VISION NEXT 100
partirà per un simbolico World Tour che la porterà in Cina, in
Inghilterra e negli Stati Uniti.
L’anteprima asiatica avrà luogo a Pechino. La tappa successiva
sarà Londra, dove verranno presentate le vetture visionarie di BMW
Group dei brand MINI e Rolls-Royce, entrambi di casa in Gran Bretagna.
A Los Angeles, Stati Uniti, l’ultima stazione del “Iconic
Impulses.”, il veicolo visionario di BMW Motorrad completerà il
quartetto dei marchi.
BMW Group genera gli impulsi della mobilità del futuro: questo
viene sottolineato dal concetto e dal titolo “Iconic Impulses.
The BMW Group Future Experience”. Il concetto di mostra
itinerante presenta l’immagine olistica sviluppata da BMW Group della
mobilità individuale premium del futuro. BMW Group continuerà a creare
con i propri marchi delle esperienze positive, fortemente emozionanti
e personalizzate, per i propri clienti.
Il visitatore riconosce in BMW Group un’azienda che persegue
l’obiettivo di essere sempre all’avanguardia, con dei brand che anche
in futuro saranno sia emozionanti che attraenti. L’immagine del futuro
elaborata ha un orizzonte molto più ampio di soluzioni a breve termine
e disegna un’anteprima dei trend futuri, ricca d’ispirazione e di
sfaccettature differenti, che influenzeranno non solo il settore
automobilistico ma tutta la nostra vita giornaliera.
BMW Group illustrerà i seguenti temi:
- le chances della digitalizzazione e dell’interconnessione digitale
- l’influsso della tecnologia sul nostro mondo del lavoro e sul nostro ambiente di vita
- il concetto di sostenibilità di BMW Group
- l’impegno sociale di BMW Group
Dati del “Iconic Impulses. The BMW Group Future Experience”
- Pechino (dal 5 al 15 maggio) – prima in Asia BMW VISION NEXT 100
- Londra (dal 16 al 26 giugno) – prima mondiale veicoli visionari MINI und Rolls-Royce
- Los Angeles (dall’11 al 16 ottobre) – prima mondiale veicolo visionario BMW Motorrad
Parallelamente alle esposizioni, nel corso del “Iconic
Impulses.”, BMW Group inviterà selezionati target-group a partecipare
a dialoghi tra stakeholder. L’obiettivo è di favorire soprattutto lo
scambio d’idee tra rappresentanti esterni dei settori più vari ed
esperti e talenti dell’azienda. Insieme, discuteranno e delineeranno
temi attinenti alla mobilità del futuro.
Due mostre e un festival.
Mostra sul futuro nel Doppio Cono del BMW Welt
I temi centrali trattati nelle stazioni di “Iconic Impulses.” a
Pechino, Londra e Los Angeles potranno essere seguiti anche a Monaco
nell’ambito di un’installazione permanente. La mostra sul futuro
organizzata nel Doppio Cono del BMW Welt sarà inaugurata il 22 marzo e
arricchirà di un ulteriore emozionante evento saliente il BMW Welt che
conta ogni anno oltre tre milioni di ospiti.
Mostra a temi alternanti sui momenti più famosi della storia
dell‘azienda: “100 Opere d’arte” nel Museo BMW
Nella mostra a temi alternanti “100 Opere d’arte”, BMW Group e i
suoi marchi presenteranno in occasione del centenario 100 pietre
miliari storiche. La mostra verrà inaugurata il 10 marzo. Icone
automobilistiche come la BMW 328, la BMW 507 e la BMW Turbo
racconteranno la loro storia. Inoltre, nell’esposizione, uno spazio
speciale sarà dedicato alle decisioni imprenditoriali più importanti.
BMW Festival – THE NEXT 100 YEARS: l’evento principale del
core brand BMW dedicato ai dipendenti, al pubblico interessato, ai
fan e agli amici del marchio
Dal 9 all’11 settembre avrà luogo a Monaco di Baviera il BMW
Festival – THE NEXT 100 YEARS. L’evento si terrà nell’area
dell’Olympiapark, inclusi lo Stadio olimpico, la Olympiahalle e la
Parkharfe. Inoltre, saranno coinvolti anche il Museo BMW, il BMW Welt
e l’area intorni al Quattro Cilindri BMW. Alla sera, il programma
della giornata sarà coronato dalla BMW Festival Night. La prima serata
sarà dedicata in esclusiva ai dipendenti BMW, quella successiva sarà
aperta anche al pubblico. Sul posto saranno presenti personalità
famose, si esibiranno nomi della musica di fama internazionale e
famosi DJ provvederanno all’atmosfera da festival (ulteriori
informazioni relative al BMW Festival: www.bmw-festival.de).
Edizione speciale di BMW Group in occasione del centenario
Complessivamente 13 volumi informano il lettore sulla storia
dell’azienda e su temi centrali del futuro. La raccolta è una
composizione di saggi, di reportage, di studi e d’interviste a esperti
e riflette contemporaneamente la varietà di BMW Group e dei suoi
marchi BMW, MINI, Rolls-Royce e BMW Motorrad.
Volume 1 “Back to the Future”.
L’opera “Back to
the Future” (“Ritorno al futuro”; n.d.t.) disegna l’immagine
dell’azienda: dal primo motore aereo fino al comeback di successo dei
marchi MINI e Rolls-Royce.
Volume 2 “Road Trips – Journeys to the Places where the
Future has already arrived”.
Nel volume “Road Trips – Journeys to the Places where the Future
has already arrived” (“Viaggi nel tempo”; n.d.t.) le icone della
storia dei prodotti attraversano importanti regioni future.
Volume 3 “Where is the BMW Group Headed?”
In “Where is the BMW Group Headed?” (“Che cosa ne sarà di BMW
Group?”; n.d.t.) voci esterne e interne discutono in vari saggi come
potrebbe e dovrebbe svilupparsi l’azienda.
Volume 4 “Fast & Curious”.
“Fast & Curious“ illustra con un pizzico d’ironia da Icaro a
Knight Rider e la BMW telecomandata di James Bond l’ampia varietà
delle visioni future di mobilità.
Volume 5 “Where do we go from here?”
“Where do we go from here?” (“Dove andiamo?”; n.d.t.) è un
atlante compatto ricco di cartine e grafici dettagliati che visualizza
gli sviluppi del mondo di domani.
Volume 6 “The End of the World was Yesterday”
Il titolo “The End of the World was Yesterday” (“La fine del
mondo ha avuto luogo ieri”: n.d.t.) offre al lettore una collezione di
saggi scientifici relativi a visioni future.
Volume 7 “Out of the box”.
“Out of the box“ a sua volta presenta fatti sorprendenti,
scoperti negli archivi di BMW Group.
Volume 8 “Gallery 2116”.
Famosi illustratori interpretano in “Gallery 2116” la mobilità
futura con la punta della loro matita, creando così una varietà
futurista di colorati mondi di fantascienza.
I volumi da 9 a 12 raccontano il processo di genesi della
vetture visionarie di BMW Group.
Volume 13 “Talking about Tomorrow”.
Nel volume “Talking about Tomorrow” (“Colloqui sul domani”;
n.d.t.) personalità del mondo politico, economico e scientifico si
esprimono su importanti temi del futuro.
In occasione dell’inaugurazione del centenario il 7 marzo 2016
l’edizione speciale, che comprenderà inizialmente nove volumi, sarà
consegnata in esclusiva a una cerchia limitata di persone.
Successivamente, l’edizione speciale verrà completata dai volumi sulle
altre vetture visionarie e da un volume intitolato “Talking about
Tomorrow” (“Colloqui sul domani”; n.d.t.). A partire dall’autunno 2016
la pubblicazione completa potrà essere acquistata in un tomo unico
come edizione limitata.
3. L’immagine del futuro di BMW Group: trasformazione e visioni
Nel scegliere il leitmotiv THE NEXT 100 YEARS BMW Group ha dato
intenzionalmente la preferenza a un paradosso: non esiste scienziato,
uomo politico o stratega economico in grado di prevedere i prossimi
100 anni. Quello che però esiste sono previsioni di fonti serie che
facendo uso di vari fattori e numeri formulano delle proiezioni. Dopo
avere eseguito delle ampie ricerche, BMW Group ha elaborato in base a
queste previsioni un’anteprima del mondo di domani, concentrandosi sui
quesiti centrali che influenzeranno la mobilità individuale, la nostra
vita giornaliera e il nostro lavoro. L’obiettivo perseguito da BMW
Group è di disegnare un’immagine futura, possibilmente olistica, che
copra i prossimi due o tre decenni. A questo scopo è stato fatto uso
di studi famosi, provenienti da fonti differenti, e dei pareri di
riconosciuti futurologi.
Eseguendo una comparazione con le informazioni interne di BMW
Group e con le analisi dei vari instituti è nato un quadro dettagliato
del futuro, del cambiamento sociale e delle risultanti necessità
future dell’uomo. BMW Group è convinto che la mobilità individuale è e
resterà anche in futuro una necessità fondamentale dell’uomo.
Forte crescita degli agglomerati urbani, delle mega-cities,
della globalizzazione e delle regioni metropolitane: aumenta la
varietà nella mobilità
Una caratteristica del processo di trasformazione sono i grandi
agglomerati urbani e la loro forte crescita. Gli esperti stimano che
nel 2050 in Europa oltre il 75 per cento e negli USA quasi il 50 per
cento di tutti gli abitanti vivranno in città. Contemporaneamente,
cresce il desiderio di disporre di un livello superiore di individualità.
Già oggi, in singoli casi possedere un’automobile sola non è più
sufficiente per coprire in modo soddisfacente le esigenze e richieste
fondamentali di mobilità individuale, soggette anch’esse a un processo
di cambiamento continuo. Traffico troppo intenso, mancanza di
possibilità di parcheggio o divieti di guida per motivi
d’inquinamento ambientale sono solo alcuni esempi delle barriere alla
mobilità che si incontrano nelle regioni urbane. Per questo motivo il
luglio scorso ha assunto la propria attività il centro di competenze
Mobilità Urbana di BMW Group. Il team di esperti sviluppa insieme alle
città e a tutti i principali gruppi d’interesse dei concetti
sostenibili di mobilità per gli ambienti urbani.
Le persone desiderano disporre in qualsiasi situazione della
forma di mobilità
adatta. Nelle grandi città, il car-sharing
come DriveNow o il bike-sharing sono dei
concetti già
funzionanti, ma solo la combinazione perfetta crea l’offerta adatta;
infatti, spesso il passaggio da un mezzo di trasporto all’altro
risulta complicato.
Il routing multi-modale, come viene proposto
per la prima volta con la BMW i3,
prevede, qualora la situazione
lo raccomandi, il passaggio ai mezzi di trasporto
pubblici.
Sistemi automatici di prenotazione e soluzioni di pagamento uniformi
offrono già oggi delle soluzioni parziali, ma non creano ancora
l’interazione perfetta.
Contemporaneamente, vengono richiesti dei livelli di mobilità
sempre più elevati.
Dato che in futuro il tempo sarà una delle
risorse più scarse, la definizione del percorso dal punto A al punto B
diventerà sempre più importante: infatti, esso dovrà essere
efficiente, sicuro, rilassante, affascinante, gestibile in compagnia,
lavorando oppure dormendo? Per questo, gli studi della Mobilità Urbana
di BMW Group hanno una portata molto più ampia del solo prodotto,
completando l’offerta con tecnologie,
servizi e prestazioni che
migliorano insieme la mobilità. La visione futura è che con
BMW
Group la mobilità sia semplice, disponibile in qualsiasi momento e
adattabile
alle esigenze personali. Anche in futuro l’obiettivo
di BMW Group sarà di offrire
all’uomo la mobilità ottimale.
Tecnica e digitalizzazione. L’interconnessione sarà un
elemento naturale
Nei prossimi dieci anni, l’industria automobilistica vivrà un
cambiamento più
profondo di quello degli ultimi trent’anni. Un
ruolo decisivo lo gioca la digitalizzazione.
Nella sua qualità
di azienda innovatrice, BMW Group vuole essere all’avanguardia
nel campo della digitalizzazione dell’industria automobilistica.
Oggi ci troviamo sulla soglia della guida automatizzata. Questo
comporta una serie di sfide tecniche ma contemporaneamente anche una
grandissima chance di rivoluzionare la mobilità: in futuro, il piacere
di guidare sarà definito attraverso un esonero del guidatore da una
parte dei suoi compiti che verranno automatizzati.
Già oggi BMW Group offre delle funzioni di guida
semi-automatizzate che esonerano il cliente da determinati lavori, per
esempio nella nuova BMW Serie 7 con il nuovo assistente allo sterzo e
di controllo di corsia. Compiendo il passo successivo, la guida
altamente automatizzata, oltre alla sicurezza del traffico
aumenteranno notevolmente anche il comfort e l’efficienza durante la
guida. La guida altamente automatizzata, come è possibile nella nuova
BMW i Vision Future Interaction (presentata al CES 2016),
caratterizzerà in modo decisivo la mobilità individuale e sostenibile.
Ma anche nella produzione BMW Group punta sempre di più sui
vantaggi della digitalizzazione. L’interconnessione di mondo reale e
digitale offre grandi potenziali in numerosi campi. L’obiettivo e la
produzione intelligente, interconnessa, in cui, grazie
all’applicazione di tecnologie su base informatica, processi complessi
possono essere gestiti con maggiore efficienza.
BMW Group si focalizza su quattro campi che offrono dei
potenziali particolarmente elevati:
La raccolta e analisi dati automatizzata aumenta la
sicurezza dei processi. Questo comprende anche le simulazioni e la
raccolta digitale dei dati degli stabilimenti produttivi. In base ai
dati attuali in 3D di uno stabilimento è possibile elaborare delle
pianificazioni molto esatte, per esempio quando il compito è di
progettare nuovi impianti o nuove strutture nel sito. Grazie a queste
tecnologie viene raggiunta una dimensione di flessibilità
completamente nuova.
Il settore “Smart Logistics“ persegue l’obiettivo di
incrementare la trasparenza della rete di approvvigionamento e di
ottimizzare le catene di fornitura.
Innovativi sistemi di
automazione supportano l’operatore direttamente nel suo lavoro nella
produzione. Flessibili sistemi robotizzati assumono i compiti che
richiedono il massimo sforzo fisico e vengono montati vicino
all’operatore.
L’utilizzo di tecnologie di produzione additive
permette di introdurre soluzioni nuove nella produzione. I componenti
costruiti con processi di produzione additivi offrono un elevato
livello di libertà nella lavorazione delle forme, consentendone
contemporaneamente una produzione veloce e nella qualità giusta.
Attualmente, esempi classici di applicazioni sono pezzi su misura
costruiti in piccole serie. BMW Group è dell’avviso che queste
tecnologie offrano elevati potenziali nella produzione di serie e
nello sviluppo di nuove offerte per i clienti, per esempio a livello
di componenti automobilistici personalizzati e di approvvigionamento
di pezzi di ricambio.
A lungo termine, questi sviluppi modificheranno anche il ruolo
dell’uomo nella produzione. In futuro, il suo compito sarà sempre di
più quello di definire e di abilitare i processi. Il mondo del lavoro
verrà modernizzato. L’utilizzo di innovativi sistemi robotizzati
libererà anche il lavoratore da sforzi fisici, dato che robot
collaborativi assumeranno i compiti più faticosi, non ergonomici.
Questo rappresenterà un grande guadagno, anche dal punto di vista del
cambiamento demografico.
Sostenibilità.
L’energia sarà rispettosa dell‘ambiente.
L’utilizzo energetico rispettoso dell’ambiente è ancorato nei
valori di BMW Group. Per esempio, da oltre 15 anni BMW Group viene
premiato da RobecoSAM come Sustainability Leader nell’industria automobilistica.
BMW Group si assume una parte di questa responsabilità globale e
già dal 1973 è consapevole del proprio ruolo: BMW Group è stato il
primo produttore automobilistico del mondo a nominare un incaricato
ambientale. Dal 1990 l’azienda ha ridotto le emissioni della flotta
automobilistica del 40%, in parte anche grazie all’introduzione della
tecnologia EfficientDynamics.
Passando dai motori a combustione interna alle vetture
elettriche come la BMW i3 o la BMW Motorrad c Evolution, che vengono
alimentate da energia di fonti rinnovabili, BMW Group crea delle
possibilità completamente nuove e innovative per vivere il piacere di
guida, la sostenibilità e l’interconnessione nella circolazione urbana.
L’impronta ecologica di una vettura va considerata però lungo il
suo interno ciclo di vita e non deve essere limitata alla fase di
utilizzo. Per questo motivo è importante sviluppare dei concetti
efficienti per l’intera catena di plusvalore.
Uno di questi concetti efficienti, applicato nella produzione
negli stabilimenti di Spartanburg, di Lipsia e di
Regensburg/Ratisbona, è la cosiddetta gestione intelligente dei dati
energetici. Il sistema si basa su contatori di corrente intelligenti
che misurano continuamente il consumo energetico d’impianti produttivi
e di robot e che lo confrontano con un network centrale dell’azienda.
Questo permette di ridurre il consumo di corrente e,
contemporaneamente, di aumentare la sicurezza della produzione e la
qualità del prodotto. Lo sviluppo del sistema di gestione intelligente
dei dati energetici è parte del concetto di produzione di BMW Group
4.0 relativo alla digitalizzazione ed è stato incentivato dal Fondo
europeo di sviluppo regionale (FESR).
Nella produzione, oltre ai concetti produttivi efficienti, un
grande ruolo lo riveste l’utilizzo di energia ottenuta da fonti
rinnovabili, come l’energia idrica o eolica. Già oggi, circa il 58%
della corrente acquistata da BMW Group è di origine rinnovabile. Per
esempio, nello stabilimento di Moses Lake BMW Group usa energia
idrica, a Lipsia energia eolica e a Rosslyn biomassa.
Grazie all’utilizzo di materie prime rinnovabili e di materiale
riciclato, vengono tutelate le risorse naturali. Degli esempi sono la
pelle conciata con olio d’oliva, il kenaf oppure i rivestimenti per i
sedili ottenuti dal riciclaggio del PET. L’obiettivo di BMW Group è di
ridurre entro il 2020 fino al 45% il consumo di risorse per ogni
vettura prodotta, dunque di energia, di acqua, di rifiuti e di solventi.
Ma questo è solo l’inizio. L’obiettivo a lungo termine è di
creare un circuito neutro: dall’approvvigionamento dei materiali alla
produzione e l’utilizzo, fino al riciclaggio (ulteriori informazioni
relative al tema sostenibilità:
https://www.bmwgroup.com/en/responsibility.html).
4. BMW VISION NEXT 100: come si presenterà il piacere di
guidare del futuro?
Immaginare come vivremo e guideremo in futuro costituisce è una
sfida e, al contempo, un compito affascinante: come cambieranno la
società, l’economia, le condizioni di vita e la nostra mobilità? Quali
emozionanti possibilità ci verranno offerte dalle nuove tecnologie?
Quale sarà il ruolo della digitalizzazione e dell’interconnessione
nell’ambito delle nostre esigenze automobilistiche future?
In occasione del centenario 2016, BMW Group allunga lo sguardo
in un futuro incredibilmente lontano e sviluppa vetture visionarie con
le quali desidera anticipare e soddisfare le richieste di mobilità
future dell’uomo. BMW Group è dell’avviso che la mobilità sarà
caratterizzata da una crescente varietà. In un futuro nemmeno tanto
lontano la maggioranza delle automobili probabilmente avanzerà in modo
completamente autonomo. L’uomo viaggerà su robot dotati di ruote. Su
questo sfondo, quale sarà la ragione d’essere delle automobili BMW? Un
marchio focalizzato sull’uomo, il cui obiettivo è di regalare piacere
di guida. Come trasferirne i valori al futuro?
Durante il processo di genesi della BMW VISION NEXT 100 era
decisivo che il guidatore non salisse a bordo di un mezzo di trasporto
anonimo ma altamente personalizzato, completamente orientato su di
lui. Anche in futuro sarà importante avere un rapporto possibilmente
emotivo tra la BMW e il suo guidatore.
Nel processo di genesi della BMW VISION NEXT 100 il BMW Design
Team ha preso in considerazione tutte le tendenze e tecnologie che nei
prossimi anni saranno fondamentali per BMW. Ovviamente, si è lasciato
ispirare anche dalle innovazioni e dal design del passato. L’elemento
decisivo era il principio che caratterizza BMW, di guardare verso il
futuro senza compromessi, sia nel campo tecnologico che a livello di
vantaggio per il cliente.
Adrian van Hooydonk, Responsabile di BMW Group Design: “Se un
designer è in grado d’immaginare qualcosa, allora sussiste una grande
chance che prima
o dopo l’idea divenga realtà. Per questo
motivo, con la BMW VISION NEXT 100 abbiamo tentato di tracciare uno
scenario futuro nel quale ci si immedesima volentieri.
La tecnologia vivrà uno sviluppo forte. Questo ci aprirà nuove e
fantastiche possibilità di assistere il guidatore in modo ancora più
puntuale, intensificando così l’esperienza di guida. Sono convinto che
la tecnologia deve essere gestibile e vivibile nel modo più intuitivo
possibile, così che l’interazione tra uomo, macchina e mondo esterno
funzioni come se si trattasse di un’unica unità. Noi abbiamo abbozzato
questo futuro nella BMW VISION NEXT 100.”
Quattro tesi relative alla BMW VISION NEXT 100
Una vera BMW pone sempre il guidatore al centro
Recentemente, il trend che attualmente domina l’industria
automobilistica ha vissuto una diffusione così ampia che la domanda
non è più “se” ma piuttosto “quando”: la guida autonoma. Anche BMW
Group parte dal presupposto che in futuro il guidatore potrà delegare
il compito di guida alla sua vettura. Qualora lo desideri. Perché la
Vision resta una vera BMW che consente sempre di vivere in modo
intenso il piacere di guidare.
Fusione d’intelligenza artificiale e di tecnologia intuitiva
L’automobile del futuro sarà completamente interconnessa. La
tecnica digitale sarà così diffusa che farà parte di quasi tutti i
campi della nostra vita giornaliera. La conseguenza sarà una
progressiva fusione di mondo digitale e mondo fisico. L’intelligenza
artificiale capace di apprendere anticiperà molti dei nostri desideri
ed eseguirà in secondo piano i compiti che le avremo delegato,
trasformando radicalmente l’interazione tra uomo e tecnica. Gli
schermi e i touchscreen verranno sostituiti da forme più intuitive di
comunicazione e interazione tra uomo e macchina. O meglio: la
tecnologia diventerà più umana.
Materiali nuovi inaugurano possibilità straordinarie
Come costruiremo in futuro le automobili? Un giorno, le presse
che stampano centinaia di migliaia di componenti in lamiera di acciaio
faranno parte della storia. L’utilizzo del carbonio può essere
interpretato come un primo indicatore del profondo processo di
trasformazione che caratterizza i settori dei materiali e della
produzione automobilistica. Tecnologie come Rapid Manufacturing e la
stampa in 4D, che non producono solo pezzi e oggetti, ma materiale
intelligente, interconnesso, potrebbero sostituire già in un prossimo
futuro gli utensili tradizionali, creando delle possibilità finora
impensabili a livello di design e di progettazione.
La mobilità resta un’esperienza emozionante
Un’automobile BMW non è stata mai un’invenzione destinata solo
allo scopo pratico di superare le distanze. Gli occhi puntati sulla
prossima curva, percepire la potenza del motore o godersi i brividi
della velocità: le automobili regalano un’esperienza sensuale, una
dose supplementare di adrenalina, un momento d’intimità e la
possibilità di partire in viaggio, da soli o con delle persone vicine.
Questo non cambierà, perché la mobilità come esperienza emozionante è
forte-mente impressa nella nostra memoria collettiva. La BMW VISION
NEXT 100 intensificherà questa esperienza, ponendo sempre il guidatore
che impugna il volante al centro dell’attenzione, ma in un modo finora
mai conosciuto.
BMW VISION NEXT 100: una vettura per la mobilità del futuro
- L’intelligenza digitale trasforma il guidatore in “Ultimate Driver“.
- “Alive Geometry” provvede all’interazione intuitiva tra guidatore e vettura.
- Le modalità Ease e Boost permettono sia di guidare personalmente che la guida pilotata.
- Companion: l’accompagnatore intelligente che collega il guidatore alla sua vettura.
- Tipico design esterno BMW.
- Materiali futuristici.
L’intelligenza digitale trasforma il guidatore in Ultimate Driver
Anche in futuro il guidatore di una BMW desidererà guidare
soprattutto personal-mente. Nella BMW VISION NEXT 100 anche in futuro
il guidatore resterà al centro dell’attenzione. Interconnessione
permanente, intelligenza digitale e modernissime tecnologie
svolgeranno solo la funzione di assistenza. Grazie a esse, il
conducente si trasformerà in pilota perfetto, in Ultimate Driver. Il
mondo cambierà, ma il piacere di guidare resterà – e sarà più intenso
che mai.
Il punto di partenza del processo di design è l’abitacolo. In
futuro, il benessere del guidatore assumerà un ruolo sempre più
importante. L’obiettivo sarà di dargli l’impressione di essere seduto
in una vettura ideata appositamente per lui, non solo in grado di
guidare autonomamente. La conseguenza è un’architettura in cui, nel
confronto con le dimensioni totali della vettura, gli interni si
presentano particolarmente ampi. Contemporaneamente, grazie
all’andamento delle linee, la BMW VISION NEXT 100 è chiaramente
identificabile come BMW. Nonostante l’abitacolo cupoliforme, essa è
dotata, analogamente a un modello berlina BMW, della tipica silhouette
sportiva di una BMW.
Il design degli interni offre la possibilità di scegliere tra
differenti modalità di guida: la guida personale, la Modalità Boost e,
per farsi guidare, la Modalità Ease. Quando seleziona la modalità Ease
il guidatore può rilassarsi e delegare il compito di guida. La vettura
si trasforma in un luogo di ritiro, offrendo molto spazio,
un’illuminazione e impressioni tattili piacevoli. Nella modalità Boost
il conducente guida personalmente. La vettura lo assiste in modo
sensibile e intuitivo. Contemporaneamente, essa apprende sempre di più
sul guidatore, aiutata da una forma d’intelligenza sensoriale e
digitale, battezzata da BMW Group con il nome Companion. Companion è
in grado di apprendere e assiste il guidatore sempre meglio, così che
la BMW VISION NEXT 100 trasforma il guidatore in Ultimate Driver.
Un componente particolarmente importante della vettura
visionaria è Alive Geometry, un elemento finora mai visto in
un’automobile. Alive Geometry è una scultura tridimensionale che
sviluppa il proprio effetto sia all’interno che all’esterno.
Alive Geometry assicura l’interazione tra guidatore e vettura
“Alive Geometry“ è composta da quasi 800 triangoli mobili,
inseriti nella plancia portastrumenti e in singole sezioni dei
pannelli laterali. I triangoli formano una scultura: muovendosi
comunicano in modo molto diretto con il guidatore. Il movimento
ricorda un gesto e non ha la forma liscia di un display. Il guidatore
percepisce anche i movimenti più leggeri, al margine del suo campo
visivo. Insieme all’Head-Up Display otteniamo una fusione unica tra
rappresentazione analogica e digitale.
I triangoli mobili si muovono insieme, come uno stormo di
uccelli in volo, emettendo dei segnali facilmente comprensibili per i
passeggeri. In combinazione con la rappresentazione digitale
dell’Head-Up Display analogico a contatto si ottiene una forma di
comunicazione preconscia. Noi percepiamo un segnale intuitivo,
derivato direttamente da un evento reale. Che ciò sarà possibile in
futuro lo riconosciamo già negli sviluppi attuali.
L’importanza dei temi Rapid Prototyping e Rapid Manufacturing
cresce di giorno in giorno. Gli studi indicano che fra 30 anni queste
tecnologie saranno ampliamente diffuse. Oggi è ancora difficile
immaginare come funzionerà la regolazione di centinaia di piccoli
triangoli, ma in futuro questo non sarà più un ostacolo. Le tecniche
di costruzione automobilistica di oggi non rappresenteranno più lo
standard del futuro. Infatti, sarà possibile realizzare delle forme
molto più complesse e flessibili. Nella BMW VISION NEXT 100, BMW Group
parla anche di stampa in 4D, perché ha luogo un ampliamento a un
quarto livello funzionale. I componenti stampati assumono delle
funzioni che oggi devono venire ancora progettate, prodotte e aggiunte separatamente.
Attualmente, il mondo digitale è collegato attraverso i display.
Ma la tesi alla base della vettura visionaria è di realizzare
un’automobile esente da display, perché questi saranno sostituiti da
uno schermo gigante davanti al guidatore: il parabrezza, che fungerà
interamente da superficie di visualizzazione. In futuro avremo una
forte interazione tra mondo digitale e fisico. Anche questo trova la
propria espressione in Alive Geometry, per esempio nell’interazione
tra il dashboard analogico e l’Head-Up Display digitale.
Le modalità di guida Boost ed Ease consentono sia la guida
personale che pilotata
Sia nella modalità Boost che nella modalità Ease tutti gli
elementi e le tecnologie principali della vettura regalano al
guidatore un’esperienza di guida di massima intensità oppure altamente
rilassante. Ma anche il passaggio da una modalità all’altra diviene
un’esperienza affascinante. Alive Geometry gioca un ruolo importante
anche a livello di modalità di guida: nella modalità Boost, quando il
guidatore è completamente concentrato sulla strada, essa descrive per
esempio la linea ideale, il punto in cui sterzare in una curva oppure
emette un segnale di avvertimento in caso di veicoli che stanno per
incrociare la BMW. L’obiettivo primario non è di guidare più veloci ma
meglio. I gesti intuitivi esercitano inoltre un effetto più diretto e
più personale della voce di un robot o delle indicazioni sullo
schermo. Nella modalità Ease Alive Geometry si muove in modo più
riservato e informa i passeggeri sulle varie situazioni che si
presentano durante la guida, come l’andamento della strada, manovre di
accelerazione e di frenata.
Nella modalità Boost l’intera vettura è focalizzata sul pilota e
lo supporta mettendogli a disposizione la sua intelligenza per
massimizzare l’esperienza di guida. Oltre alla posizione di guida e
del volante varia anche la posizione della consolle centrale che è più
orientata verso il conducente. Durante la guida egli può interagire
attraverso dei comandi gestuali.
Il BMW Head-Up Display analogico a contatto del futuro
utilizzerà tutta la superficie del parabrezza per comunicare con il
guidatore. Nella modalità Boost la competenza tecnologica della BMW
VISION NEXT 100 sarà concentrata solo sulle informazioni veramente
rilevanti per il conducente. Per esempio, il guidatore vedrà la sua
linea ideale, i punti in cui sterzare in curva e la velocità ottimale.
Grazie all’ampia interconnessione, ai sensori intelligenti e allo
scambio permanente di dati, l’Head-Up Display genererà un’immagine
digitale dell’ambiente esterno. Ma anche in caso di nebbia il
guidatore avrà a disposizione una serie d’informazioni importanti
prima che appaiano nel suo campo visivo, per esempio vetture che
incrocerà prossimamente. L’assistenza del guidatore avverrà in modo
estremamente ridotto, riservato e personalizzato. Il sistema si
auto-ottimizzerà permanentemente, apprendendo sempre più dettagli sul
guidatore. La priorità resterà sempre un’esperienza di guida
possibilmente personalizzata e intensa.
Al momento in cui il guidatore passerà alla modalità Ease
l’atmosfera nell’abitacolo cambierà completamente: il volante e la
consolle centrale rientreranno, i poggiatesta si sposteranno ai lati,
così da creare un’atmosfera rilassata e particolarmente accogliente. I
sedili formeranno un’unità con i pannelli interni delle porte, così
che guidatore e passeggero potranno accomodarsi rivolti uno verso
l’altro. Questa posizione rilassata consentirà anche di comunicare in
modo più piacevole. L’Head-Up Display analogico a contatto metterà a
disposizione dei passeggeri dei contenuti personalizzati, li informerà
e intratterrà in base alle loro preferenze.
Mentre nella modalità Boost il sistema si concentra sugli
aspetti essenziali per il guidatore, nella modalità Ease, l’attenzione
è rivolta, a seconda dell’ambiente esterno e dell’umore momentaneo
degli occupanti, per esempio a un paesaggio affascinante.
Tutti coloro che si muovono all’esterno della vettura
riconoscono se l’automobile viaggia attualmente nella modalità Boost
oppure Ease: insieme ai doppi proiettori circolari e le luci
posteriori a L, tipici del brand, il caratteristico doppio rene BMW si
trasforma in un tool di comunicazione. La modalità in cui si trova
momentaneamente la vettura viene comunicata all’esterno anche
attraverso il colore dell’illuminazione.
Companion: un compagno intelligente – l’interfaccia tra
guidatore e automobile
Una piccola scultura simbolizza Companion, l’interfaccia tra
guidatore e automobile. La scultura presenta la forma di una grande
pietra preziosa ed è montata centralmente sulla plancia
portastrumenti, sotto il parabrezza. Companion rappresenta
l’intelligenza, l’interconnessione e i servizi della BMW VISION NEXT
100 disponibili per il guidatore. Contemporaneamente, Companion è
simbolo dello scambio permanente di dati. Grazie alle esperienze
sempre nuove e apprendendo le abitudini di mobilità del guidatore, il
sistema si ottimizza continuamente. Nel corso del tempo, il sistema
esegue automaticamente compiti giornalieri e formula dei suggerimenti
per il guidatore. Indipendentemente dalla vettura, esso diventa sempre
più prezioso per il suo proprietario.
Ma anche nella fase di transizione dalla modalità Boost a Ease
Companion assume un ruolo importante nella comunicazione. Quando nella
modalità Boost la piena concentrazione del guidatore è dedicata alla
strada, Companion resta in una posizione bassa nella plancia
portastrumenti. Nel momento in cui il guidatore delega la
responsabilità alla BMW VISION NEXT 100 Companion si raddrizza e si
collega al parabrezza. Un segnale luminoso informa il guidatore che la
vettura è pronta per la guida completamente automatizzata. Companion
assume una funzione simile anche per l’ambiente esterno e le altre
vetture. Gli altri veicoli e pedoni riconoscono in base
all’illuminazione che la vettura viaggia nella modalità completamente
automatizzata. In determinate situazioni del traffico, Companion
emette un segnale visivo di feedback, informando per esempio i pedoni
attraverso una striscia luminosa verde nel modulo frontale in quale
direzione possono attraversare la strada senza pericolo.
Tipico design esterno BMW
Coupé sportiva e berlina dalla linea dinamica ed elegante:
questo abbinamento caratterizza la vettura visionaria di BMW. A
differenza degli interni, che si presentano con le dimensioni di
un’ammiraglia di lusso BMW, la lunghezza di 4,90 metri e l’altezza di
1,37 metri le conferiscono delle dimensioni esterne compatte.
Le grandi ruote, montate alle estremità della scocca, assicurano
l’immagine dinamica sulla strada, tipica di un modello BMW. Grazie a
Alive Geometry, è stato raggiunto un effetto ottimale a livello di
aerodinamica: la scocca copre i cerchi, adattandosi durante le manovre
di sterzo ai movimenti delle ruote, come una pelle elastica.
L’innovativo design della vettura determina un coefficiente
aerodinamico estremamente basso (valore cx) di 0,18.
La vernice esterna color rame della vettura visionaria
sottolinea il concetto che le automobili BMW del futuro saranno
altamente tecnologiche ma che offriranno anche una calda accoglienza.
Questo simbolizza anche lo stretto rapporto tra guidatore e vettura.
Questo rapporto inizia già nel momento in cui il conducente si
avvicina alla vettura: grazie alla tecnica intelligente dei sensori,
le porte ad ala di gabbiano si aprono automaticamente. Per facilitare
l’accesso e l’uscita il volante è inserito a filo nel cruscotto. Il
guidatore si accomoda e, sfiorando il logo BMW sulla plancia
portastrumenti, attiva tutti i sistemi della vettura. La porta si
chiude, il volante fuoriesce automaticamente e l’esperienza di guida
può iniziare.
I materiali del futuro
Per la BMW VISION NEXT 100 i designer hanno fatto uso
preferibilmente di stoffe ricavate da materiali riciclati o da materie
prime rinnovabili. Tutti i componenti in carbonio visibili e
invisibili, per esempio i rivestimenti delle fiancate, sono stati
realizzati con il materiale in eccesso della normale produzione di
carbonio. In futuro, sia nei processi di design che di produzione la
selezione dei materiali diverrà sempre più importante.
Nella produzione verranno utilizzati materiali diversi e nuovi.
E questo cambierà anche la forma delle vetture. Per motivi di
sostenibilità e di tutela delle risorse naturali si ridurrà l’utilizzo
del legno e della pelle, sostituendoli progressivamente con materiali
e soluzioni nuovi, disponibili per il design e la produzione. Tessuti
pregiati, monomateriali facilmente riciclabili e la rinuncia completa
alla pelle negli interni della BMW VISION NEXT 100 anticipano già il
trend (fotografie della vettura visionaria: www.press.bmwgroup.com e
sulla chiavetta USB allegata).