Do you need help? Please contact our support team from 9 to 17 CET via support.pressclub@bmwgroup.com.

PressClub Italia · Article.

Il pilota ufficiale BMW Alessandro Zanardi accetta la sfida nel triathlon alle Hawaii

Alessandro Zanardi si sta preparando ad affrontare la prossima grande sfida: l’11 ottobre, il pilota ufficiale BMW e ambasciatore del marchio, parteciperà al suo primo triathlon di sempre sulla lunga distanza alle Hawaii.

Affari istituzionali
·
Sport
·
PressClub Sports
·
Alessandro Zanardi
 

Contatto stampa.

Patrizia Venturini
BMW Group

Tel: +39-02-51610-894

send an e-mail

Autore.

Roberto Olivi
BMW Group

Monaco. Alessandro Zanardi si sta preparando ad affrontare la prossima grande sfida: l’11 ottobre, il pilota ufficiale BMW e ambasciatore del marchio, parteciperà al suo primo triathlon di sempre sulla lunga distanza alle Hawaii.

Il quarantasettenne pilota ufficiale BMW Zanardi non è soltanto un pilota veloce e di successo in gara. Zanardi è anche uno dei migliori paraciclisti del mondo, un fatto che ha dimostrato vincendo due medaglie d’oro ai Giochi Paralimpici di Londra 2012 e conquistando un doppio titolo di campione mondiale di paraciclismo nel 2013. Il triathlon sulla Big Island delle Hawaii rappresenterà un’ulteriore difficile sfida per il pilota italiano.

La competizione è composta da tre parti: nella prima parte i concorrenti dovranno affrontare una gara di nuoto di 3,86 chilometri in mare aperto. A Zanardi, al quale sono state amputate entrambe le gambe, sarà permesso indossare una muta. Successivamente i concorrenti dovranno correre in bici per 180,2 chilometri. Zanardi affronterà questa fase con la sua handbike, con la quale ha vinto le medaglie d’oro paralimpiche. Il triathlon sarà completato da una maratona di 42,195 chilometri, che Zanardi affronterà con una carrozzina olimpica. Quindi, in totale, il quarantasettenne italiano dovrà percorrere 226,255 chilometri – con la sola forza delle sue braccia.

Nelle prossime settimane Zanardi si alternerà regolarmente tra la sua handbike, la sua carrozzina olimpica e la sua BMW Z4 GT3. Dal 22 al 24 agosto, il pilota ha partecipato al round della Serie Sprint Blancpain 2014 sul circuito Slovakia Ring vicino a Bratislava (SK). Da lì, si è diretto a Greenville, South Carolina (USA), dove punterà a difendere i suoi titoli nel Campionato Mondiale Paraciclistico dal 28 agosto al 1° settembre. Soltanto una settimana più tardi, correrà nella Serie Sprint Blancpain a Portimao (PT), prima di lanciarsi negli ultimi preparativi per il triathlon.

Intervista con Alessandro Zanardi

Ad ottobre affronterai la prossima sfida importante della tua carriera, gareggiando in un triathlon alle Hawaii. Che cosa significa per te?
Alessandro Zanardi: “Sono sempre stato attratto dalle sfide molto difficili e questo triathlon sarà probabilmente la più dura di tutte. Potervi partecipare è per me un sogno che diventa realtà. E devo dire, inoltre, di non avere nessuna esperienza nel triathlon; quindi poter debuttare in una tale competizione mi rende orgoglioso. Parliamo di quattro chilometri di nuotata, 180 chilometri da percorrere con la mia handbike ed altri 42 chilometri con la mia carrozzina olimpica. Sarà quindi una competizione decisamente molto dura”.

Ci puoi illustrare più nel dettaglio le tre fasi della gara?
Zanardi: “Tecnicamente parlando, le discipline sono il nuoto prima, il ciclismo poi ed, infine, la fase di corsa. Mi sarà permesso di nuotare con una muta. Essa mi aiuterà a tenere il corpo nella giusta posizione, cosa che rappresenterà un piccolo vantaggio che compenserà il mio handicap. Successivamente dovrò percorrere la fase di ciclismo con la mia handbike e questa parte sarà molto dura. Ma alla fine della giornata questa è in fondo la mia attività quotidiana e quindi sono ben allenato. Infine, l’ultima tappa sarà la corsa e, naturalmente, non potendo correre, mi sarà permesso di utilizzare quella che viene chiamata carrozzina olimpica. Questa è speciale carrozzina da corsa che ti permette di raggiungere una discreta e rispettabile velocità. Punto ad un tempo per questa fase inferiore alle 2 ore e 30 minuti. Se ci riuscirò, sono sicuro che potrò guadagnare molte posizioni rispetto ai normali triatleti”.

Quali sono le sfide più grandi che ti aspettano durante questo triathlon?
Zanardi: “Per me è molto difficile dire in anticipo quale sarà la fase più difficile alle Hawaii. Dal momento che non ho esperienze precedenti, lo posso solo ipotizzare. Sicuramente la fase del nuoto sarà relativamente facile, dal momento che viene prima e che all’inizio della gara sarò fresco, inoltre, perché i muscoli coinvolti in quell’esercizio sono più o meno gli stessi che utilizzo quando spingo le manovelle della mia handbike. Se non esagero, se mantengo il mio ritmo, che è la giusta strategia, allora penso di poter finire quella fase abbastanza comodamente e che potrò quindi iniziare la parte ciclistica in condizioni relativamente fresche. Cosa succederà nella terza parte rappresenta un punto interrogativo, perché la carrozzina olimpica è completamente diversa dalla handbike, sebbene sembrino molto simili. E’ come confrontare un aeroplano con un’automobile. Sono entrambi veicoli, ma uno vola e l’altro procede sulla strada. È una partita diversa. Ancora una volta sarà importante trovare il ritmo giusto e mantenerlo senza strafare, in modo da raggiungere il traguardo in una condizione che possa rapportarsi a qualcosa di umano”.

Qual è il tuo obiettivo per le Hawaii?
Zanardi: “Normalmente, quando si inizia una corsa dici sempre: ‘Voglio finire sapendo che ho dato il massimo.’ Ma quella delle Hawaii è una sfida veramente dura. Sono sicuro che ci si sente di aver dato il massimo molto prima di raggiungere il traguardo. Così, quel che voglio fare è divertirmi, coprire la distanza con un buon tempo ed ottenere la fotografia dell’arrivo che metterò nel mio studio. Ogni tanto ci passerò davanti e dirò: ‘Wow! Ho fatto anche questo nella mia vita’. Quindi è questo il mio obiettivo principale: fare qualcosa che rimanga nella mia memoria come una delle cose migliori che ho realizzato nella mia vita”.

Questa stagione 2014 è per te molto impegnativa con tante attività diverse. Come riesci a combinare le gare automobilistiche, il paraciclismo e la preparazione per il triathlon?
Zanardi: “Sì. Ho l’impegno nel paraciclismo insieme a quello della guida nella Serie Sprint Blancpain con la mia BMW Z4 GT3. La preparazione per le due discipline è difficile da abbinare e, oltre a quelle, ho questa terza e importantissima sfida che mi aspetta l’11 ottobre alle Hawaii. Per prepararmi al triathlon, mi sono innanzitutto adattato al nuovo veicolo, la carrozzina olimpica. Allo stesso tempo, ho lavorato allo sviluppo della tecnica più adatta per affrontare una nuotata di quattro chilometri. Non posso pretendere di potermi preparare per tempo in modo specifico per le tre diverse discipline; posso soltanto tenermi in condizione per svolgere al meglio la mia attività come paraciclista. Ma, almeno per quest’anno, nella mia partecipazione a questo triathlon punterò a raggiungere il traguardo con un tempo decente - cosa che so di poter fare - e non a stabilire un record mondiale per un paratleta”.

Prenderai anche parte alla fine di agosto al Campionato Mondiale di Paraciclismo a Greenville. E lo farai con un chiaro obiettivo: difendere i titoli mondiali?
Zanardi: “Arriverò a Greenville come campione mondiale in carica, sia per quanto riguarda la prova a tempo sia la corsa su strada. Farò, quindi, del mio meglio per difendere i titoli. Non sarà facile, perché tutti naturalmente mi prenderanno come punto di riferimento. Ma questo mi rende anche molto orgoglioso. Rispetto molto i miei avversari, ma non temo di affrontarli ancora una volta nei campionati mondiali. E’ un evento importantissimo. In verità non vedo l’ora di gareggiare, perché è questo che mi dà la forza di andare avanti. Naturalmente, punto a tornare a casa con la medaglia d’oro, ma se non ci riuscissi, non sarebbe una tragedia”.

Fatti e cifre

Equipaggiamento per il triathlon – dettagli tecnici

Muta per il nuoto:
Realizzata su misura per Zanardi con materiali che aiutano il corpo a galleggiare e a tenerlo nella giusta posizione quando ci si muove nell’acqua. Zanardi sta ancora provando materiali diversi per decidere quale utilizzerà alle Hawaii.

Handbike:
Materiale: tutte le parti strutturali vengono realizzate in fibra di carbonio.
Peso: circa 9 kg, a seconda del tipo di ruote (ruote più leggere a raggi o più pesanti a disco per migliore aerodinamica).
Ruote: tre ruote Campagnolo – una anteriore e due posteriori. Tutte e tre le ruote hanno un diametro di 26 pollici.
Numero di rapporti: 20.
Velocità massima: circa 60 km/h su strada piana e rettilinea.
Numero di giri massimi delle manovelle: a ritmo di gara, Zanardi raggiunge gli 83 giri/min.; negli sprint, 100 giri/min.
Zanardi ha sviluppato personalmente la sua handbike. Ha progettato gli elementi chiave della bici e ha testato e modificato, per esempio, la forma e la posizione del sedile, la posizione delle manovelle, nonché la posizione delle ruote. In base a ciò, ha lavorato insieme con il partner Dallara all’ottimizzazione del peso e dell’aerodinamica. Le parti in fibra di carbonio vengono realizzate da Dallara.

Carrozzina olimpica:
Materiale: telaio principale di alluminio, sellino realizzato in fibra di carbonio. Zanardi utilizza un sellino che aveva progettato originariamente per la sua handbike.
Peso: circa 8 kg.
Ruote: tre ruote Campagnolo, diametro della ruote anteriore 20 pollici, diametro delle ruote posteriori 28 pollici.
Le ruote posteriori presentano speciali cerchi per le mani. L’atleta acquista velocità facendo oscillare le sue braccia, trasferendo questa potenza alle ruote con la spinta di questi cerchi con i palmi delle sue mani. Per evitare ferite alle mani, è necessario indossare guanti speciali.
Velocità massima: gli atleti di punta raggiungono i 30/35 km/h su strada piana e rettilinea.
Il numero massimo di spinte per minuto: circa 100.

Alessandro Zanardi.
Data di nascita: 23 ottobre 1966
Luogo di nascita: Bologna
Residenza: Padova
Stato civile: sposato con Daniela, un figlio.

Carriera nelle corse automobilistiche
1991-1994       Formula Uno
1996                IndyCar World Series
1997-1998       CART World Series (2 volte campione)
1999                Formula Uno
2001                Campionato CART, grave incidente il 15 settembre a Lausitzring, perde entrambe le gambe.
2003                Ritorna come pilota con la BMW nel Campionato Europeo Turismo FIA ETCC.
2004-2009       Campionato Mondiale Turismo FIA WTCC con la BMW (quattro vittorie).
2014                Serie Sprint Blancpain con la BMW.

Principali successi come paratleta.
2012                Giochi Paralimpici di Londra: 2 medaglie d’oro, una medaglia d’argento.
2013                Campionati Mondiali Paraciclismo: 2 medaglie d’oro.

Nota per i redattori:
Video di Zanardi nuotatore, con la handbike e con la carrozzina olimpica sono disponibili mediante il seguente link esterno:
http://www.stereoscreen.de/downloads/Alex_Zanardi/

 


Il BMW Group 
Con i suoi tre marchi BMW, MINI e Rolls-Royce, il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto e moto premium ed offre anche servizi finanziari e di mobilità premium. Come azienda globale, il BMW Group gestisce 29 stabilimenti di produzione e montaggio in 14 paesi ed ha una rete di vendita globale in oltre 140 paesi.

Nel 2013, il BMW Group ha venduto circa 1.963 milioni di automobili e 115.215 motocicli nel mondo. L’utile al lordo delle imposte per l’esercizio 2013 è stato di 7,91 miliardi di Euro con ricavi pari a circa 76,06 miliardi di euro. Al 31 dicembre 2013, il BMW Group contava 110.351 dipendenti.

Il successo del BMW Group si fonda da sempre su una visione sul lungo periodo e su un’azione responsabile. Perciò, come parte integrante della propria strategia, l’azienda ha istituito la sostenibilità ecologica e sociale in tutta la catena di valore, la responsabilità globale del prodotto e un chiaro impegno a preservare le risorse.

www.bmwgroup.com
Facebook: http://www.facebook.com/BMWGroup
Twitter: http://twitter.com/BMWGroup
YouTube: http://www.youtube.com/BMWGroupview
Google+: http://googleplus.bmwgroup.com

Article Offline Attachments.

Article Media Material.

My.PressClub Registrare

PressClub Streaming

JAPAN MOBILITY SHOW.

Click here

Here you can see the webcast of the BMW Group Keynote at the Japan Mobility Show 2025. 

CO2 emission information.

I consumi di carburante e le emissioni di CO2 riportati sono stati determinati sulla base delle disposizioni di cui al Regolamento CE n. 715/2007 nella versione applicabile al momento dellomologazione.

I dati si riferiscono ad un veicolo con configurazione base effettuata in Germania ed il range indicato considera le dimensioni diverse delle ruote e degli pneumatici selezionati.

I valori sopra indicati sono già stati determinati sulla base del nuovo Regolamento WLTP (Worldwide Harmonized Light Vehicles Test Procedure) e sono riportati in valori equivalenti NEDC al fine di garantire il confronto tra i veicoli.

Latest Facts & Figures.

Listino BMW Motorrad Model Year 2026
Thu Nov 27 17:25:00 CET 2025
Listini
Listino BMW M5 e BMW M5 Touring
Wed Nov 12 22:40:00 CET 2025
Listini
Listini BMW M4 e BMW M4 Cabrio
Wed Nov 12 22:15:00 CET 2025
Modelli M
Listini BMW M3 e BMW M3 Touring
Wed Nov 12 22:10:00 CET 2025
G80
Modelli M
Show all

Search Settings.

Comunicati Stampa
Press Kit
Discorso
Fact & Figures

Search with attachment language.

Tedesco
  • Lingua file allegato
  • Arabo
  • Diverse lingue
  • Francese
  • Inglese
  • Italiano
  • Spagnolo
  • Tedesco
Updates
Top-Topic

Set publication time.

no Selection
  • no Selection
  • past 24 hours
  • past Week
  • past Month
  • past Year
Submit
Reset
 
Sun
Mon
Tue
Wed
Thu
Fri
Sat
 
Registrare