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Pronti, partenza, anteprima mondiale! MINI John Cooper Works GP
Wed Sep 05 23:55:00 CEST 2012 Comunicati Stampa
Due posti, 160 kW/218 CV, assetto regolabile, impianto frenante sportivo, cerchi in lega speciali da 17 pollici ed interventi di ottimizzazione aerodinamica – accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3 secondi, velocità di punta 242 km/h, miglior tempo sul Nürburgring North Loop: 8:23 minuti – la MINI più veloce finora mai costruita fa ampio utilizzo della tecnologia da corsa John Cooper Works – esordio ufficiale al Mondial de l’Automobile 2012 di Parigi – avvio della produzione ancora nel 2012, edizione limitata a 2.000 esemplari
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Maria Conti
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Due posti, 160 kW/218 CV, assetto regolabile, impianto frenante
sportivo, cerchi in lega speciali da 17 pollici ed interventi di
ottimizzazione aerodinamica – accelerazione da 0 a 100 km/h in 6,3
secondi, velocità di punta 242 km/h, miglior tempo sul Nürburgring
North Loop: 8:23 minuti – la MINI più veloce finora mai costruita fa
ampio utilizzo della tecnologia da corsa John Cooper Works – esordio
ufficiale al Mondial de l’Automobile 2012 di Parigi – avvio della
produzione ancora nel 2012, edizione limitata a 2.000 esemplari
Monaco. Sviluppata sul circuito, omologata per la
strada, edizione limitata: così si presenta la MINI John Cooper Works
GP. Il modello di serie più sportivo e veloce finora mai costruito dal
marchio premium britannico celebra il proprio esordio mondiale al
Mondial de l’Automobile di Parigi (dal 29 settembre al 14 ottobre
2012); la produzione della piccola serie, limitata a 2000 esemplari,
inizierà entro quest’anno. Equipaggiata e sviluppata interamente con
la tecnologia motoristica John Cooper Works questa due posti è
esclusiva non solo a livello tecnico ma anche di design, ed è una
vettura dalle performance eccellenti. Il suo motore quattro cilindri
turbo è stato sottoposto a una serie di accurati interventi di
modifica ed eroga adesso una potenza massima di 160 kW/218 CV; assetto
regolabile, impianto frenante sportivo particolarmente potente e
cerchi in lega, disegnati appositamente, per il modello speciale e
completati da pneumatici sportivi, garantiscono un handling superbo e
un divertimento di guida straordinario. Grazie alla loro maggiore
aderenza, i pneumatici sportivi di serie assicurano un grandioso grip
in curva ed un comportamento frenante perfetto, regalando prestazioni
di guida impressionanti. Con un peso a vuoto di 1.160 chilogrammi (in
base alla norma DIN), la MINI John Cooper Works GP appartiene alle
vetture sportive più leggere della sua categoria.
La tecnica di assetto, le caratteristiche di aerodinamica e il
motore sono stati sottoposti ad un intenso ciclo di prova sul
Nürburgring (il vecchio circuito del Gran Prix). Nel corso delle
prove, la MINI John Cooper Works GP ha stabilito anche un nuovo
primato di velocità, 8:23 minuti, “seminando”anche famose vetture
sportive dei segmenti automobilistici superiori. Il race car feel
anche nella guida di tutti i giorni è garantito dai 6,3 secondi per
l’accelerazione da 0 a 100 km/h e dalla velocità massima di 242 km/h.
Le MINI John Cooper Works GP incarna la tradizione sportiva che
risale ad oltre cinquant’anni fa, quando il leggendario John Cooper
realizzò una versione della Mini classica che divenne il simbolo per
eccellenza del divertimento di guida sulla strada e una vettura da
competizione di grande successo, con una carriera che culminò in tre
vittorie finali al Rally di Monte Carlo. Anche nella MINI moderna il
nome John Cooper Works è sinonimo di prodotti e modelli dotati di
caratteristiche derivate dal profondo know-how nel campo sportivo e da
un lungo rapporto con la vettura compatta premium britannica che
rimane un’icona straordinaria della meccanica e della tecnica
motoristica. Finora, l’espressione più riuscita di questa passione
comune per le corse automobilistiche era stata la MINI Cooper S con il
John Cooper Works GP Tuning Kit, presentata nel 2006. Il modello da
competizione costruito in 2.000 esemplari è ormai da anni un ambito
pezzo da collezione.
Nella MINI John Cooper Works GP, la volontà di valorizzare il
più possibile il dna sportivo di MINI, dotandola di un concentrato di
tecnologia da competizione, ha trovato nuovamente un’interpretazione
straordinaria. Con questo modello il marchio John Cooper Works, sotto
l’egida del brand MINI, presenta un modello sportivo purosangue che
supera di 18 secondi quello precedente durante il test sul
Nürburgring. Il nuovo miglior tempo registrato è espressione del
continuo progresso tecnologico del marchio John Cooper Works.
Il motore quattro cilindri da 1.600 cm³ si distingue per
un’erogazione lineare di potenza ed un’elevata briosità: i suoi valori
prestazionali sono la base per l’entusiasmante performance della MINI
John Cooper Works GP. Il propulsore deve le proprie caratteristiche
eccezionali a numerosi dettagli ripresi direttamente dalle
competizioni sportive e ad un bouquet tecnologico molto avanzato. Il
monoblocco e i carter dei cuscinetti sono in alluminio. Altri
particolari tecnici sono costituiti da: pistoni rinforzati, testata
cilindri ad alta resistenza, alberi a gomito a peso ottimizzato e
valvole di scarico riempite di sodio. Il turbocompressore Twin-Scroll
genera una pressione di sovralimentazione particolarmente elevata,
l’iniezione diretta di benzina garantisce un approvvigionamento di
carburante di elevata precisione e il comando valvole variabile
sviluppato sulla base della tecnologia VALVETRONIC del BMW Group
favorisce sia la rapidità di risposta che l’efficienza del motore.
Questo “concentrato di potenza” sotto il cofano motore risponde
immediatamente a ogni movimento del pedale dell’acceleratore e già a
1.750 g/min sviluppa una coppia massima di 260 Newtonmetri. Grazie
alla funzione di overboost, nelle accelerazioni particolarmente
scattanti, a partire da 2.000 g/min il valore può essere potenziato
fino a 280 Newtonmetri. Il propulsore raggiunge la massima potenza dei
suoi 160 kW/218 CV a 6.000 g/min. La trasmissione di potenza avviene
attraverso un cambio manuale a sei rapporti realizzato ad hoc per le
caratteristiche prestazionali del motore.
L’impressionante spinta del propulsore consente di accelerare da
0 a 100 km/h in 6,3 secondi. Anche l’elasticità mette i brividi: per
la ripresa in quinta da 80 a 120 km/h la MINI John Cooper Works GP
impiega solo 5,9 secondi. La velocità massima è di 242 km/h. Il motore
turbo registra anche dei primati a livello di rendimento. In più, la
tecnologia MINIMALISM contribuisce a limitare il consumo combinato
della MINI John Cooper Works GP a 7,1 litri per 100 chilometri,
misurato nel ciclo di prova UE. Il valore delle emissioni di CO2 è di
165 grammi per chilometro.
Anche le sospensioni della MINI John Cooper Works GP sono state
realizzate con una tecnologia di stratta derivazione motoristica. Per
la prima volta, su una MINI è stato utilizzato un assetto regolabile
che permette di ribassare la vettura in base alle esigenze personali
fino a 20 millimetri. Nell’ambito delle condizioni di guida sul
circuito, l’altezza da terra della vettura può venire adattata alle
specifiche caratteristiche del tracciato.
Sull’asse anteriore sono stati montati ammortizzatori del tipo
upside-down (ammortizzatore a stelo rovesciato), così da aumentarne la
rigidità longitudinale e trasversale. La campanatura dell’asse
anteriore è superiore a quella della MINI John Cooper Works. Questo
permette di sfruttare l’intero potenziale di potenza dei pneumatici
sportivi che si distinguono per un’architettura completamente
differente da quella dei classici pneumatici stradali, senza dovere
subire l’impatto negativo di un sottosterzo precoce e di una
conseguente usura eccessiva delle gomme. Inoltre, è stata ridotta
l’avancorsa dell’asse anteriore. Sull’asse posteriore è stata
aumentata la campanatura. Gli interventi di modifica che favoriscono
l’asse anteriore rendono la vettura più fluida e veloce quando viene
spinta al limite. La riduzione dell’avancorsa rende l’automobile più
agile e divertente in curva.
L’impianto frenante della MINI John Cooper Works GP garantisce
eccellenti valori di decelerazione: anche il suo principio costruttivo
è di derivazione sportiva automobilistica e prevede la dotazione di
freni a pinza fissa con sei pistoncini e dischi autoventilati sulle
ruote anteriori. I dischi dei freni anteriori hanno un diametro di 330
millimetri e uno spessore di 25 millimetri, mentre la misura dei
dischi dei freni posteriori è di 280 x 10 millimetri. Anche i cerchi
in lega leggeri da 17 pollici sono stati sviluppati in esclusiva per
la MINI John Cooper Works GP. Le ruote hanno pneumatici sportivi
215/40 R17 con valori di aderenza particolarmente elevati. Come
optional è disponibile anche il pneumatico standard 205/45 R17. Questo
pneumatico offre un ottimo compromesso sportivo tra performance,
comportamento sul bagnato e guida ad alte e basse temperature. La
ruota 7,5 x 17 H2 ET 45 creata appositamente per la MINI John Cooper
Works GP è derivata dalle automobili da corsa della MINI Challenge. La
sagoma del cerchio è stata realizzata in lega leggera, mentre i
pneumatici sono stati prodotti applicando il processo di flow-forming.
Al posto del normale DTC, il programma di stabilità di guida DSC
della MINI John Cooper Works GP offre una modalità di guida da corsa
GP. A marcia forzata il sistema rinuncia all’intervento dell’ASC sul
motore; è presente solo l’ASC sui freni attraverso il sistema EDLC
(Electtonic Differential Lock Control). La funzione di bloccaggio
gestita dal software frena la ruota al lato interno della curva, così
che la coppia che andrebbe altrimenti persa viene trasmessa alla ruota
al lato esterno della curva che dispone della maggiore forza di appoggio.
Già al primo colpo d’occhio, la MINI John Cooper Works GP
anticipa le sue straordinarie performance attraverso un look
inconfondibile. La verniciatura della scocca nell’esclusivo colore
Thunder Grey metallizzato è stata abbinata ad una cornice rossa lungo
l’apertura del cofano motore; la stessa tinta è stata utilizzata per
le calotte degli specchietti retrovisori esterni e le prese d’aria
laterali della grembialatura anteriore. Gli emblemi John Cooper Works
sono stati applicati sulla presa d’aria inferiore e sul cofano
posteriore. Esaltano l’identità del modello le strisce laterali che si
estendono dal passaruota anteriore a quello posteriore, completate
dalla scritta “GP”. Inoltre, l’equipaggiamento di serie della MINI
John Cooper Works GP include luci allo xeno con sedi dei proiettori
nere, luci fendinebbia e vetri atermici, un impianto di
climatizzazione, DSC con modalità di guida GP e un Sport button. I
componenti della scocca aerodinamicamente ottimizzati, come la grande
grembialatura anteriore e lo spoiler posteriore, i marcati longheroni
laterali sottoporta e lo spoilerino del tetto disegnato appositamente,
accentuano l’immagine unica del modello e favoriscono il
convogliamento dell’aria. Il diffusore posteriore, il rivestimento del
sottoscocca e lo spoilerino sul tetto riducono la portanza sull’asse
posteriore del 90 per cento. Questo permette un controllo perfetto
della MINI John Cooper Works GP sia durante la guida ad alta velocità,
sia quando viene spinta al limite.
La resistenza aerodinamica è diminuita del sei per cento: questo
si traduce in un minore consumo di carburante e in una maggiore
velocità. Grazie al grande spoiler e al vano motore completamente
rivestito nella sezione inferiore, è stato nettamente migliorato il
flusso d’aria lungo la sezione anteriore della vettura. Il
rivestimento del vano motore non riduce solo la resistenza
aerodinamica e la portanza dell’asse anteriore, ma ottimizza
contemporaneamente il flusso d’aria. Alcune fenditure ricavate nella
parte centrale della schermatura inviano all’esterno l’aria
proveniente dall’intercooler. La fuoriuscita dell’aria avviene in una
zona caratterizzata da alte velocità di flusso e da una forte
depressione. In questo modo, l’aria proveniente dal vano motore viene
letteralmente aspirata, così da ottimizzare il funzionamento dell’intercooler.
Ovviamente, l’entusiasmante race car feel è anche il risultato
del design degli interni dove ci si è concentrati esclusivamente sulle
esigenze di pilota e copilota, rinunciando al divanetto posteriore.
Entrambi si possono godere le performance della MINI John Cooper Works
GP su sedili Recaro abbelliti da esclusive cuciture decorative. Una
cintura di protezione assicura che nemmeno durante la guida a velocità
sostenuta gli oggetti depositati nel bagagliaio non scivolino
nell’abitacolo. Il volante in pelle John Cooper Works dalla corona più
spessa, il pomello del cambio impreziosito da un anello cromato e lo
schema di cambiata con scritte in rosso garantiscono il feeling tra il
pilota e la sua vettura sportiva. Infine, la concentrazione di guida
viene favorita anche dal cielo del tetto colore antracite, dalle
superfici interne e dalle ellissi nei pannelli interni delle portiere
colore nero pianoforte nonché dalla lancette colore antracite del
contagiri e del tachimetro.
Il BMW Group
Il BMW Group, con i marchi BMW, MINI, Husqvarna Motorcycles e
Rolls-Royce, è uno dei costruttori di automobili e motociclette di
maggior successo nel mondo. Essendo un’azienda globale, il BMW Group
dispone di 29 stabilimenti di produzione dislocati in 14 paesi e di
una rete di vendita diffusa in più di 140 nazioni.
Il BMW Group ha raggiunto nel 2011 volumi di vendita di 1,67
milioni di automobili e oltre 113.000 motociclette nel mondo. I
profitti lordi per il 2011 sono stati di 7,38 miliardi di Euro, il
fatturato è stato di 68,82 miliardi di Euro. La forza lavoro del BMW
Group al 31 dicembre 2011 era di circa 100.000 associati.
Il successo del BMW Group è fondato su una visione responsabile
e di lungo periodo. Per questo motivo, l’azienda ha sempre adottato
una filosofia fondata sulla eco-compatibilità e sulla sostenibilità
all’interno dell’intera catena di valore, includendo la responsabilità
sui prodotti e un chiaro impegno nell’utilizzo responsabile delle
risorse. In virtù di questo impegno, negli ultimi sette anni, il BMW
Group è stato riconosciuto come leader di settore nel Dow Jones Sustainability.
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