BMW Group: EBIT di 169 milioni di euro nel secondo trimestre

Monaco Il BMW Group ha fatto registrare guadagni positivi nel secondo trimestre 2009, nonostante la debolezza dell’economia mondiale. “La nostre lungimiranti strategie di gestione finanziaria e delle spese generali stanno dando i loro frutti”, ha dichiarato martedì a Monaco il Presidente del Consiglio di Amministrazione di BMW AG, Norbert Reithofer. Come per tutte le aziende che operano nel settore dell’automobile, tuttavia, il BMW Group deve ancora affrontare condizioni difficili. “Nonostante alcuni accenni di segnali positivi – ha continuato Reithofer – una ripresa durevole e di ampia portata non è ancora in vista”.

L’effetto della crisi economica e finanziaria sulla spesa dei consumatori nei maggiori mercati e la forte concorrenza nel settore dell’automobile sta influenzando in maniera significativa la performance del BMW Group. Il fatturato del secondo trimestre è sceso a 12.971 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 14.552 milioni di euro) come risultato del calo dei volumi di vendita. Il BMW Group registra un profitto al lordo del risultato finanziario (EBIT) di 169 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 425 milioni di euro). Il profitto lordo è diminuito a 151 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 602 milioni di euro), mentre il profitto netto è ammontato a 121 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 507 milioni di euro).

Il fatturato per i primi sei mesi dell’anno è sceso a 24.480 milioni di euro (prima metà del 2008: 27.837). Il Gruppo fa registrare un EBIT semestrale di 114 milioni di euro (prima metà del 2008: 1.252 milioni di euro) ed una perdita lorda di 47 milioni di euro (prima metà del 2008: profitto lordo di 1.243 milioni di euro). La perdita netta è stata di 31 milioni di euro (prima metà del 2008: profitto netto di 994 milioni).

Il BMW Group è stato di nuovo in grado di far valere la sua posizione di fronte a condizioni economiche generalmente difficili. In tale situazione, ulteriori progressi sono stati fatti nell’area della gestione dei costi fissi, portando, tra l’altro, ad una riduzione delle spese per il personale. Anche i miglioramenti per quanto riguarda l’efficienza hanno avuto un impatto positivo.

Durante il periodo aprile-giugno, il BMW Group è anche riuscito a ridurre i livelli di giacenza della Divisione Auto e del capitale d’esercizio. “Siamo stati in grado – ha fatto notare Reithofer – di generare un flusso libero di cassa positivo pari a 516 milioni di euro per la prima metà dell’anno”. In totale, alla fine del trimestre la liquidità del BMW Group è aumentata a 11,9 miliardi di euro.

Il clima del mercato rimane molto incerto. Spinta creata dai nuovi modelli
A causa della suscettibilità dei mercati e all’incertezza per quanto riguarda gli sviluppi economici futuri, non è possibile presentare, dal punto di vista del BMW Group, una previsione dei guadagni nel 2009. A livello di volume di vendite, la previsione parla sempre di una diminuzione rispetto all’elevato livello dell’anno scorso. Tuttavia, ci si aspetta che l’andamento delle consegne ai clienti nella seconda metà dell’anno possa fermare il calo registrato nei primi sei mesi dell’anno.

Diversi nuovi modelli che saranno lanciati nel corso dell’anno aiuteranno a dare un impulso alle vendite. La nuova BMW Serie 7 è ora disponibile in tutto il mondo. Una versione a trazione integrale della Serie 7 entrerà sui mercati in autunno. La nuova BMW Z4 è stata lanciata anch’essa nel mese di maggio. Entrambi i nuovi modelli hanno ricevuto una risposta molto positiva dai clienti. Anche l’X1 e la Serie 5 Gran Turismo entreranno sul mercato durante l’autunno. Le versioni M della BMW X5 e dell’X6 saranno lanciate nel corso dell’estate.

Dal 2010 in poi, si prevede che la rinnovata gamma di prodotto fornirà un’ulteriore spinta alle attività. Questo trend dovrebbe essere ulteriormente alimentato tra il 2010 ed il 2012 quando le nuove versioni di modelli tra i più venduti entreranno sul mercato. Per il 2012, il BMW Group continua a perseguire un ritorno sul capitale impiegato (ROCE) superiore al 26% ed un margine EBIT tra l’8% ed il 10% per quanto riguarda la Divisione Auto.

Enfasi sulla sostenibilità e sulle nuove tecnologie
Il BMW Group aveva già intrapreso una nuova rotta strategica nel 2007 con la sua Strategia “Number ONE” e resta ancora concentrato sull’attuazione della stessa. Tutte le misure e le attività ora in fase di attuazione sono rivolte alla sostenibilità futura. “Stiamo mettendo insieme – ha sottolineato Reithofer – risorse finanziarie e tecnica nei settori della sostenibilità e dello sviluppo di nuove tecnologie. Il BMW Group è il costruttore leader mondiale di auto premium e, secondo noi, ‘premium’ dovrebbe fungere da esempio. Dal nostro punto di vista – ha continuato Reithofer – ciò crea una responsabilità particolare per l’azienda, per i suoi prodotti, per il suo impegno sociale e per il modello di attività premium che perseguiamo”.

Un’economia debole colpisce i guadagni della Divisione Auto
Come per gli sviluppi in tutto il settore automobilistico, anche il volume di vendite del BMW Group nel secondo trimestre è stato influenzato negativamente dalla debolezza delle economie mondiali. Il ritmo del calo delle vendite, tuttavia, è rallentato rispetto al primo trimestre. Le vendite totali di auto dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce durante i tre mesi da aprile a giugno sono diminuite del 18,1% a 338.190 unità (secondo trimestre 2008: 413.087). Le vendite di auto del marchio BMW sono diminuite del 18,6% a 280.093 unità (secondo trimestre 2008: 344.019). Il numero di auto MINI vendute è sceso del 15,7% a 57.942 unità (secondo trimestre 2008: 68.756). Durante il periodo in questione, sono state vendute 155 Rolls-Royce (secondo trimestre 2008: 312 / -50,3%).

In totale, sono state vendute nei primi sei mesi dell’anno 615.454 vetture dei marchi BMW, MINI e Rolls-Royce (primi sei mesi del 2008: 764.874 / -19,5%), permettendo al BMW Group di mantenere la sua posizione come costruttore leader mondiale di auto premium. Il marchio BMW ha aumentato la sua quota nel segmento premium di 0,6 punti percentuali al 21,1%. Le vendite delle auto del marchio BMW sono diminuite del 19,4% a 513.591 unità (primo semestre del 2008: 637.569). Il numero di auto del marchio MINI vendute è calato del 19,9% a 101.534 unità (primi sei mesi del 2008: 126.810). Durante il periodo in esame, sono state vendute 329 auto del marchio Rolls-Royce (primo semestre del 2008: 495 unità / -33,5%).

Il fatturato ed i guadagni del secondo trimestre della Divisione Auto sono stati influenzati negativamente dal forte calo delle vendite sulla scia della crisi economica globale e dell’intensa concorrenza nel settore automobilistico. La Divisione fa registrare un EBIT negativo di 31 milioni di euro (secondo trimestre 2008: EBIT positivo di 395 milioni di euro) ed una perdita lorda di 158 milioni di euro (secondo trimestre 2008: profitto lordo di 325 milioni di euro). Il fatturato è sceso a 10.827 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 13.754 milioni di euro). Il fatturato della Divisione Auto per il semestre è sceso a 20.432 milioni di euro (primo semestre 2008: 25.916 milioni di euro). La Divisione fa riscontrare un EBIT negativo di 282 milioni di euro (primo semestre 2008: EBIT positivo di 1.014 milioni di euro) ed una perdita lorda di 629 milioni di euro (primo semestre 2008: profitto lordo di 864 milioni di euro).

Volume di vendite in calo per le Moto BMW nel secondo trimestre
L’atmosfera difficile nei mercati mondiali si è fatta sentire anche dalla Divisione Moto. Il BMW Group ha venduto, durante il secondo trimestre, 29.742 motociclette, il 14,7% in meno rispetto all’anno scorso (secondo trimestre 2008: 34.886 unità). Il fatturato è sceso a 336 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 392 milioni di euro). L’EBIT della Divisione è sceso a 26 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 56 milioni di euro), mentre il profitto lordo è calato a 24 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 53 milioni di euro). Il fatturato della Divisione per i primi sei mesi dell’anno è sceso a 626 milioni di euro (prima metà del 2008: 737 milioni di euro), con l’EBIT in calo a 54 milioni di euro (prima metà del 2008: 92 milioni di euro). La Divisione Moto fa registrare un profitto lordo di 50 milioni di euro (primo semestre del 2008: 87 milioni di euro).

Il BMW Group continua ad ampliare la sua gamma di modelli di moto: la nuova F 800 R è disponibile fin dal mese di maggio e la versione stradale S 1000 RR entrerà sul mercato alla fine dell’anno.

Migliori guadagni per la Divisione Servizi Finanziari
La Divisione Servizi Finanziari ha fatto registrare una buona prestazione durante il periodo in esame, nonostante il difficile momento Il fatturato della Divisione è aumentato a 4.224 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 3.877 milioni di euro). Il profitto lordo è salito a 81 milioni di euro (secondo trimestre 2008: 64 milioni di euro). Il fatturato per il semestre è aumentato a 8.227 milioni di euro (prima metà del 2008: 7.734 milioni di euro), mentre il profitto lordo ha raggiunto i 153 milioni di euro (primo semestre del 2008: 148 milioni di euro).

Il volume totale di tutti i contratti di finanziamento e di leasing firmati con i clienti finali durante la prima metà di quest’anno è ammontato a 12.023 milioni di euro, con una diminuzione del 18,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nonostante la generale diminuzione di nuovi affari durante il periodo in esame, alla fine del semestre si è registrato in effetti un aumento del 9% del numero di contratti in corso, che hanno raggiunto un totale di 2.798.668 unità. La proporzione di auto nuove del BMW Group finanziate o in leasing dalla Divisione Servizi Finanziari è stata del 47,0%, pari a 0,6 punti percentuali in più rispetto alla proporzione dell’anno precedente (esercizio 2008: 48,5%)

Riduzione della forza lavoro
Il numero di dipendenti è diminuito ulteriormente durante il periodo in esame. La forza lavoro del BMW Group alla fine del secondo trimestre 2009 conta 98.261 dipendenti in tutto il mondo (30 giugno 2008: 106.027 dipendenti), pari ad un calo del 7,3% su base annua. Rispetto al 31 dicembre 2008, il numero di dipendenti è diminuito dell’1,8%.

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L’Interim Report al 30 giugno 2009 può essere scaricato da www.bmwgroup.com/ir.

Il BMW Group in cifre

2° Trim. 2009 2° Trim. 2008 Variazione in %

Produzione di veicoli
Automobili Unità 306.009 413.711 -26,0
Motociclette1 Unità 21.152 31.972 -33,8

Consegne ai clienti
Automobili 338.190 413.087 -18,1
Dei quali:
BMW Unità 280.093 344.019 -18,6
MINI Unità 57.942 68.756 -15,7
Rolls-Royce Unità 155 312 -50,3
Motociclette2 Unità 29.742 34.886 -14,7

Forza lavoro alla fine del trimestre 98.261 106.027 -7,3

Flusso di cassa3 mil. Euro 987 1.320 -25,2

Fatturato mil. Euro 12.971 14.552 10,9
EBIT mil. Euro 169 425 - 60,2
Dei quali:
Automobili mil. Euro -31 395 -
Motociclette mil. Euro 26 56 -53,6
Servizi Finanziari mil. Euro 75 39 92,3
Altre entità mil. Euro 26 88 -70,5
Eliminations mil. Euro 73 -153 -
Utile lordo mil. Euro 151 602 -74,9
Dei quali:
Automobili mil. Euro -158 325 -
Motociclette mil. Euro 24 53 -54,7
Servizi Finanziari mil. Euro 81 64 26,6
Altre entità mil. Euro 18 342 -94,7
Eliminations mil. Euro 186 -182 -
Imposte sul reddito mil. Euro -30 -95 68,4
Utile netto/Perdite mil. Euro 121 507 -76,1
Utili per azione 4 Euro 0,18/0,19 0,77/0,78 -76,6/-75,6
1 Incluso l’assemblaggio della G 650 X della Piaggio S.p.A. a Noale (Italia), escluse Husqvarna Motorcycles (1.993 unità).
2 Escluse Husqvarna Motorcycles (2.907 unità).
3 Divisione Auto.
4 Utile azione secondo lo standard IAS 33 per azione ordinaria/privilegiata.

1° Gennaio/30 Giugno 2009 1° Gennaio/30 Giugno 2008 Variazione in %

Produzione di veicoli
Automobili Unità 573.646 819.306 -30,0
Motociclette1 Unità 50.263 60.561 -17,0

Consegne ai clienti
Automobili 615.454 764.874 -19,5
Dei quali:
BMW Unità 513.591 637.569 -19,4
MINI Unità 101.534 126.810 -19,9
Rolls-Royce Unità 329 495 -33,5
Motociclette2 Unità 46.974 55.932 -16,0

Forza lavoro alla fine del trimestre 98.261 106.027 -7,3

Flusso di cassa3 mil. Euro 2.109 2.383 -11,5

Fatturato mil. Euro 24.480 27.837 -12,1
EBIT mil. Euro 114 1.252 -90,9
Dei quali:
Automobili mil. Euro -282 1.014 -
Motociclette mil. Euro 54 92 -41,3
Servizi Finanziari mil. Euro 145 118 22,9
Altre entità mil. Euro 38 124 -69,4
Eliminations mil. Euro 159 -96 -
Loss/profit before tax mil. Euro -47 1.243 -
Dei quali:
Automobili mil. Euro -629 864 -
Motociclette mil. Euro 50 87 -42,5
Servizi Finanziari mil. Euro 153 148 3,4
Altre entità mil. Euro 42 337 -87,5
Eliminations mil. Euro 337 -193 -
Imposte sul reddito mil. Euro 16 -249 -
Utile netto/Perdite mil. Euro -31 994 -
Utili per azione 4 Euro -0,05/-0,04 1,52/1,53 -
1 Escluse Husqvarna Motorcycles (4.117 unità).
2 Escluse Husqvarna Motorcycles (4.867 unità).
3 Divisione Auto.
4 Utile azione secondo lo standard IAS 33 per azione ordinaria/privilegiata.