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'Alex guarda il cielo'. Presentato a Milano il libro di Alessandro Zanardi e Claudio Marcello Costa
Fri Dec 01 18:00:00 CET 2006 Comunicati Stampa
Nata dall'incontro tra il fondatore di Clinica Mobile e il pilota BMW, l'opera celebra la forza e il coraggio dei nuovi eroi, i grandi piloti che, tra mito e realtà, si ritrovano protagonisti di fiabe moderne. Pubblicato da Fucina Editore, è in libreria a partire da dicembre al prezzo di copertina di 24 euro.
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Alessandro Toffanin
BMW Group
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Autore.
Alessandro Toffanin
BMW Group
'Alex guarda il cielo' è il titolo del nuovo libro scritto da Claudio Marcello
Costa, medico e fondatore della Clinica Mobile - l'ospedale itinerante dei
piloti del motomondiale -, e da Alessandro Zanardi, pilota WTCC del Team BMW
Italy-Spain. Sottotitolata 'Il mito dell'uomo antico. Le fiabe degli eroi
moderni' (384 pagine con 60 disegni, formato 14,6 x 21 cm), l'opera è
pubblicata da Fucina Editore al prezzo di copertina di 24,00 euro. I due autori
hanno presentato oggi il loro lavoro presso lo Spazio T35 a Milano.
La forza dei piloti, eroi delle fiabe moderne
"A volte la gente fa cose senza rendersene conto. O meglio fa certe cose
pensando di farne altre - si legge nell'introduzione di Luca Delli Carri -. E
può darsi che da queste cose inaspettate venga fuori qualcosa di bello, di
importante. Questo è esattamente quello che è avvenuto quando Costa e Zanardi
hanno deciso di scrivere un libro assieme."
"Il nostro libro parla di un luogo sconosciuto - racconta Claudio Marcello
Costa - che si trova dentro l'essere umano, dove abita un angelo mai visto che
compare misteriosamente nell'entusiasmo dei piloti quando essi risorgono dalle
ferite e dalle fratture. Quest'angelo è l'uomo antico, e nel suo mito possiamo
trovare la nostra salvezza. È un libro di ricordi e di esperienze, dove le
imprese degli eroi moderni, i piloti, sono narrate sotto forma di fiabe."
"Claudio è un filosofo - ha continuato Alessandro Zanardi - partendo da un
aneddoto imbastiva un racconto fantastico, drammatico, spesso impegnativo nelle
sue conclusioni intermedie, ma che al tempo stesso lasciava sempre latitante
dietro di sé un quesito. Io ho accettato la sfida, ho tentato di trovare le
risposte. Certo della capacità dell'uomo di trovare sempre il modo di togliersi
d'impaccio quando ha l'acqua alla gola, ho parafrasato i suoi racconti con il
mio linguaggio. Un linguaggio popolare, se volete ottimista, ma che, dalla sua,
ha una quantità di ricordi e di esperienze accumulati in una vita quasi unica,
quella vita fantastica che ho avuto la fortuna di vivere."
In 'Alex guarda il cielo' i ricordi e gli aneddoti, a volte tragici e dolorosi,
legati al motociclismo del fondatore di Clinica Mobile incontrano l'ottimismo e
lo spirito di Alex Zanardi, oggi pilota BMW e simbolo riconosciuto di
sportività. Tra miti, leggende e realtà emerge dalle pagine del libro la forza
che si nasconde nell'animo dei piloti, veri eroi delle fiabe moderne, capaci di
uscire "dalla grotta di un terrificante drago e vincerlo con le sole armi
donate loro dal dio o dalle divinità nascoste dentro il loro cuore."
Alessandro Zanardi, pilota di successo e campione nella vita
"Il nostro incontro con Alessandro Zanardi è stato naturale - ha detto Marco
Saltalamacchia, presidente e amministratore delegato BMW Group Italia -,
volevamo un uomo, prima ancora che un pilota, che incarnasse un valore per noi
importantissimo, quello della sfida. Le due vittorie del team BMW Italy-Spain
nel WTCC, quella del 2005 a Oscherselben e quella del 2006 a all'Istanbul Speed
Park, hanno rappresentato per noi un vero trionfo, che possiamo paragonare alla
vittoria del Mondiale per il significato profondo che hanno assunto non solo
nel mondo dello sport, ma nella vita. Insieme ad Alex stiamo dando un messaggio
straordinario a tutte le persone che si trovano ad affrontare momenti
difficili: potete farcela, potete ricominciare."
"Parlare di Alex è, per me, sempre qualcosa di emozionante - ha aggiunto
Gianfranco Tonoli, amministratore delegato e direttore finanziario di BMW Group
Italia -, perché si mescolano in modo indissolubile la simpatia e l'affetto che
provo per lui con la stima per la sua professionalità e il suo coraggio. Credo
che non dimenticherò mai la gioia immensa della sua vittoria nel WTCC dello
scorso anno. Era il coronamento di un progetto ambizioso che avevamo coltivato
fin dall'inizio: sviluppare la BMW 320i, adattarla alle caratteristiche di
Alex, trovare il feeling con la vettura e vincere. Era un sogno che diventava
realtà".
Profili
- Alessandro Zanardi
Nasce a Bologna nel 1966. Inizia a correre in go kart nel 1980. Dopo una lunga
carriera, che gli ha regalato mille traversie e soddisfazioni, vince due volte
negli USA il Campionato del mondo IndyCar (1997,1998). Corre anche in F1, ma la
definitiva "gloria" in Europa l'ottiene quando subisce un grave incidente al
Lausitzring nel quale perde entrambe le gambe. È infatti il suo incredibile
ritorno alla vita a stupire il pubblico, che lo consacra a esempio miracoloso
di volontà e ottimismo. Nelle ultime due stagioni come pilota WTCC del Team BMW
Italy-Spain, Zanardì ha ottenuto importanti vittorie: campione italiano di
categoria e vincitore della gara di Oschersleben (Germania) nel 2005, e
vincitore sul circuito dell'Istanbul Speed Park nella stagione 2006.
- Claudio Marcello Costa
Nasce a Imola nel 1941. Dopo il liceo classico e la laurea in medicina, nel
1972 comincia a fare assistenza medica alle corse di moto. Nel 1977 crea la
leggendaria Clinica Mobile, l'ospedale itinerante dei piloti, oggi giunta alla
sua quinta versione. Nel 2002 pubblica con Fucina la sua autobiografia,
'Dottorcosta'.