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MINI Design Award. Un premio e una mostra per la città del futuro
Tue Jun 29 18:30:00 CEST 2004 Comunicati Stampa
Presentata oggi la nuova iniziativa triennale promossa da MINI in collaborazione con l'Istituto Europeo di Design e rivolta alle nuove leve del design italiano. La luce al centro del primo dei tre concorsi d'idee a invito in programma di qui al 2006, tutti dedicati alla città del futuro. In competizione 34 progettisti under 35 e gli studenti di design di sei università italiane. La giuria presieduta da Gillo Dorfles valuterà i lavori assegnando premi e borse di studio. Prevista, in occasione del salone del mobile 2005, una mostra alla Triennale di Milano.
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Maria Conti
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Autore.
Maria Conti
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MINI Design Award - Il futuro della Città: slow o fast? La luce.
Il MINI Design Award è organizzato da MINI in collaborazione con l'Istituto
Europeo di Design (IED). Il primo dei tre concorsi d'idee in programma nel
prossimo triennio è "Il futuro della Città: slow o fast? La luce".
"Il concorso - recita il regolamento - desidera stimolare la cultura
progettuale sul tema della luce e del suo utilizzo nel contesto cittadino [...]
Il tema progettuale deve consistere in ipotesi riguardanti corpi o fonti
illuminanti, dirette o indirette, che possono svilupparsi verticalmente, da
terra, a sospensione o anche essere inseriti nelle stesse strutture
architettoniche. [...] La declinazione di "slow o fast" in relazione alla luce
dovrebbe essere interpretata come un invito a rispettare i tempi e i modi che
organizzano il movimento urbano: la luce come invito alla sosta, alla
contemplazione, al rallentamento percettivo o la luce intesa come strumento per
facilitare in modo più razionale, sicuro e rapido lo spostamento".
Organizzato da MINI in collaborazione con Istituto Europeo di Design
"Proiettato nell'arco di tempo di un triennio, Il MINI Design Award vuole
essere un concreto contributo alla promozione della cultura del progetto - ha
spiegato Marco Makaus, direttore divisione MINI di BMW Group Italia -. A ormai
quarantacinque anni di distanza dalla nascita della rivoluzionaria Mini (la
prima monovolume della storia!), anche la recentissima apparizione in anteprima
nazionale della nuova MINI Cabrio alla Triennale in occasione del Salone
Internazionale del Mobile conferma, insieme a tutta una serie di iniziative
portate avanti dall'anno del lancio della nuova MINI in poi, l'attenzione che
il nostro marchio riserva alla cultura del design e a chi ne è parte ed
espressione. La MINI stessa rappresenta infatti un pezzo di storia del design".
"Il primo concorso MINI Design Award - ha aggiunto Colonetti - si focalizza sul
tema della luce nel contesto urbano. I progettisti partecipanti, individuati e
invitati in collaborazione con l'Associazione per il Disegno Industriale (ADI),
così come gli studenti dello IED e di altre cinque università in Italia, hanno
tempo fino al 10 febbraio 2005 per inviare i loro elaborati. Tutti i lavori
confluiranno poi in una mostra, intitolata appunto "Il futuro della Città: slow
o fast? La luce.", che sarà allestita alla Triennale di Milano in aprile, in
concomitanza con il prossimo Salone Internazionale del Mobile".
"La collaborazione con l'Istituto Europeo di Design - ha dichiarato Makaus -
dura da anni e ha prodotto progetti interessanti, come la mostra 'Personal
Design. Dall'oggetto al soggetto' allestita nell'aprile 2003 alla Triennale di
Milano o i concorsi MINI & ME e MINI IDEA. MINI Design Award rappresenta un
ulteriore passo in avanti sulla strada dell'incoraggiamento alla crescita
professionale e/o artistica dei giovani talenti. Non a caso, pur essendo
rivolto principalmente a designer under 35, il concorso è aperto agli studenti
dell'Istituto Europeo di Design e a quelli delle facoltà di architettura/design
di cinque università italiane".
"Di fatto MINI e Istituto Europeo di Design - ha detto Aldo Colonetti,
direttore scientifico del Gruppo Istituto Europeo di Design - condividono una
forte attenzione per i giovani e le avanguardie contemporanee. In questo
quadro, tendenze e stili, creatività e comunicazione, cultura del progetto e
tecnologia rappresentano concetti-chiave intorno ai quali costruire e
sviluppare iniziative comuni. Ed è proprio prendendo spunto da questi concetti
e valori condivisi che MINI e Istituto Europeo di Design hanno voluto
organizzare il MINI Design Award".
La giuria
La giuria del MINI Design Award è presieduta da Gillo Dorfles, pittore e
critico d'arte. Ne sono membri Piero Castiglioni, architetto e designer, Enrico
Finzi, presidente degli istituti di ricerca Astra e Demoskopea, Elio Fiorucci,
stilista, Carlo Forcolini, presidente dell'ADI, Adolfo Guzzini, industriale,
Alessandro Mendini, architetto e designer.
Presidente e giurati si riuniranno presso la sede dell'Istituto Europeo di
Design, a Milano, entro il 28 febbraio 2005. La Giuria, nel valutare i progetti
presentati terrà conto dei seguenti criteri: innovazione, intelligenza e
creatività del progetto, sostenibilità e impatto ambientale, ergonomia,
funzionalità, longevità e durata, qualità e adeguatezza della produzione
industriale in serie, estetica, valori semantici, presentazione e packaging.
I progettisti e le università invitati a partecipare
Questi, in ordine alfabetico, i designer under 35 in concorso: Donatello
Amabile, Alberto Benedetti, Francesco Benedetti, Thomas Berloffa, Boris
Bertolini, Frederic Borgarelli, Lorenza Clivio, Annamaria Crispino, Andrea De
Benedetto, Pier Filippo Ferrari, Matteo Galbusera, Lucia Gallia, Lorenzo
Gecchelin, Davide Guzzetti, Raffaele Guzzi, Lucio Lazzara, Ilaria Marelli,
Jacopo Mati, Antal Nagy, Luca Nichetto, Alessandra Pasetti, Germano Pecoraro,
Matteo Ragni, Tobia Repossi, Ely Rozenberg, Raffaele Riccardo Sabbadini, Andrea
Sanna, Alessandro Scandurra, Giulio Schweizer, Arianna Sodano, Sonia Tasca,
Chiara B. Tombolini, Barbara Tornaghi, Mattia Lorenzo Vittori.
Queste invece le università coinvolte e i docenti che fungeranno da referenti
per i loro studenti: Politecnico di Milano, Facoltà di design, prof. Alberto
Seassaro; Università IUAV (Venezia), Facoltà di design, prof. Medardo
Chiapponi; Università degli Studi La Sapienza di Roma, Prima Facoltà di
Architettura "Ludovico Quaroni", Dipartimento Itaca, prof. Antonio Paris;
Università di Palermo, Dipartimento di design, Corso di Laurea in Disegno
Industriale, prof. Vanni Pasca Raymondi; Università di Napoli Federico II,
prof. Filippo Alison; Istituto Europeo di Design (Milano), dott. Emanuele
Soldini.
Premi, borse di studio e una mostra alla Triennale di Milano nell'aprile 2005
Ciascun partecipante potrà presentare un solo progetto, che dovrà essere
inviato alla segreteria del MINI Design Award entro il 10 febbraio 2005. Il
nome del vincitore sarà reso pubblico durante l'esposizione di tutti i progetti
pervenuti, presso la Triennale di Milano, in occasione del Salone
Internazionale del Mobile che si terrà nell'aprile del 2005.
Verranno premiati gli autori dei tre progetti meglio classificati a
insindacabile giudizio della giuria. Al lordo di imposte, tasse e trattenute di
legge, i premi sono così stabiliti: diecimila euro al primo; ottomila al
secondo; cinquemila al terzo; è inoltre prevista una borsa di studio del valore
di seimila euro per l'università vincitrice che avrà facoltà di assegnarla a
uno degli studenti partecipanti al progetto ritenuto particolarmente
meritevole. MINI garantirà anche un contributo spese di 500 euro per ciascun
designer e di 1500 euro per ciascun ateneo partecipante.