Tutto pronto a Monza per il ritorno alle corse di Alessandro Zanardi nel Campionato Europeo FIA ETCC

Alessandro Zanardi ritornerà dopo due anni alle competizioni agonistiche questo
fine settimana a Monza su una BMW 320i ETCC. Un'apparizione nella gara finale
del Campionato Europeo FIA ETCC 2003 che concretizza un sogno per il pilota
bolognese, reso possibile grazie alla scuderia Ravaglia Motorsport, che ha
allestito il BMW Team Italy-Spain.

Adattata specificamente per Zanardi, la vettura ha richiesto in realtà di poche
modifiche per essere guidata dal pilota, che ha perso entrambe le gambe il 15
settembre 2001 in Germania, nella 500 Miglia sul circuito Eurospeedway di
Lausitz, prova valida per il Campionato di Formula Cart americana.

L'idea del ritorno agonistico nacque in occasione di una visita di Zanardi al
team Ravaglia a Padova, quando chiese di modificare la sua BMW 540i berlina. Ne
scaturì la suggestione, quasi un gioco, per fare la stessa cosa con un'auto da
corsa. Fu l'ingegnere della scuderia Ravaglia, Roberto Trevisan, che ha
lavorato con Zanardi in Formula 3000, a suggerire l'adozione di modifiche per
la BMW 320i utilizzata nella stagione 2001 per i test invernali. La fantasia
divenne realtà.

Il team ha sperimentato vari sistemi, ma alla fine ha scelto i più semplici e
decisamente i migliori. L'acceleratore è stato portato sulla corona dello
sterzo e Zanardi lo userà con la mano sinistra, mentre adopererà la destra per
azionare la leva del cambio.

Per ragioni di sicurezza era necessario mettere il pilota nelle condizioni di
poter frenare rapidamente. Risultò subito chiaro che Zanardi era abbastanza
forte per frenare normalmente con le sue "nuove gambe". Il compito principale è
stato allora quello di spostare il freno laddove prima era il pedale
dell'acceleratore e di collocare inoltre il sedile in una posizione tale da
consentire ad Alex di frenare con la forza di 85 kg, al pari degli altri
piloti.

La frizione di solito richiede operazioni veloci sulle auto sportive ed è usata
dal pilota solo nelle scalate e non per passare ai rapporti superiori. Alex ha
adesso a disposizione una piccola leva sul cambio che aziona la frizione
necessaria per partire da fermo e per inserire la marcia di cui ha bisogno.

Per quanto queste modifiche abbiano aggiunto peso alla vettura, sia Zanardi che
il team restano fiduciosi sulla competitività rispetto agli altri piloti del
campionato ETCC. Un convincimento scaturito dopo i primi test alla guida
dell'auto, svolti a Monza lo scorso 25 settembre.

Il commento di Zanardi: "Dopo l'incidente, il mio più grande sogno era quello
di poter portare mio figlio Niccolò sulle spalle. Ci sono riuscito grazie alla
straordinaria équipe medica che si è presa cura di me. Il mio sogno successivo
era quello di tornare a correre e il team Ravaglia l'ha reso possibile. Mai
avrei pensato, quando andai a trovarlo per discutere della mia auto di serie,
che sarebbe andata a finire così".

Nel BMW Team Italy-Spain, Zanardi affiancherà i piloti Fabrizio Giovanardi e
Antonio Garcia. Avrà anche l'opportunità di vedere sul campo la battaglia per
il titolo 2003. Se a BMW occorrono solo due punti per aggiudicarsi il titolo
costruttori, sarà invece molto dura la lotta per il titolo piloti, che vede
Jörg Müller del BMW Team Deutschland e Andy Priaulx del BMW Team Great Britain
ancora in lizza. Jörg affronta le due ultime prove, qui a Monza, al vertice
della graduatoria con 96 punti, a pari merito con Andrea Tarquini su Alfa
Romeo. Andy è terzo con 89 punti e Nicola Larini quarto con 87.

Domenica pomeriggio, con le due ultime gare, si conoscerà il vincitore. Il
sistema di punteggio prevede, nell'ordine secondo i piazzamenti: punti 10, 8,
6, 5, 4, 3, 2, 1 per ciascuna delle due manches.