MINI Film Festival. I finalisti in lizza per i premi

Gli uomini si sentono più registi delle donne
Al concorso MINI Film Festival hanno partecipato complessivamente in 1.835. I
concorrenti di sesso femminile sono 413 contro 1.422 iscritti di sesso
maschile. In base all'età i concorrenti si possono suddividere in cinque fasce:
197 hanno tra i 18 e i 20 anni, 1.039 tra i 20 e i 30 anni, 380 tra i 30 e i 40
anni, 119 tra i 40 e i 50, 52 di età superiore ai 50 (mentre 48 non hanno
fornito informazioni in merito). Gli iscritti provengono da tutte le province
d'Italia, le più rappresentate sono le province di Roma (300), Milano (274),
Torino (135), Napoli (77), Bologna (34) Salerno (32), Verona e Varese (31).

Tra tutti gli elaborati pervenuti al sito MINI.it tra il 4 ottobre e il 30
novembre, la giuria tecnica MINI ha effettuato una prima severa selezione in
base alla fattibilità del progetto e alla coerenza con il brand, scegliendo
trenta proposte per la fase finale del concorso.

A febbraio la premiazione
"MINI Film Festival - ha commentato Nicola Giorgi, Brand Manager MINI di BMW
Group Italia - ha solleticato la creatività di tutti coloro che, come MINI,
amano il cinema. Tra le tematiche più gettonate ritroviamo l'amore, l'amicizia
e la voglia di viaggiare. Alcune animazioni sono molto complesse anche dal
punto di vista grafico. Da sottolineare la grande importanza data poi alla
musica, che spesso nei 'corti'ha sostituito i dialoghi".

"Attualmente - continua Giorgi - sono on line, sul sito MINI, 30 elaborati,
scelti tra i 432 inviati dai 1.835 iscritti al concorso. Dopo il 31 gennaio,
termine ultimo per votare, conosceremo i progetti vincitori che verranno resi
noti durante la premiazione in programma nella seconda metà di febbraio.
All'autore che avrà ricevuto il maggior numero di voti dai membri della Giuria
d'Onore verrà offerta la possibilità di effettuare uno stage retribuito di tre
mesi presso la Fandango, a Roma, mentre all'autore del 'corto' acclamato dal
pubblico andrà invece una superba MINI One Cabrio. E' previsto un premio anche
per chi vota: tra tutti coloro che si saranno registrati on line per visionare
i progetti ed esprimere le proprie preferenze, sarà sorteggiato un abbonamento
annuale al cinema valido per due persone".

I 30 finalisti di MINI Film Festival
Sulla rosa dei trenta finalisti - della quale fanno parte i dieci progetti da
sottoporre al giudizio della Giuria d'Onore - anche il pubblico, previa
registrazione sul website MINI.it, può votare. Tanto i visitatori del web site
MINI, quanto i membri della Giuria d'Onore hanno tempo fino al 31 gennaio 2005
per votare lo script o il cortometraggio preferito.

Ecco età e provenienza degli autori in ordine alfabetico: Marcello Balestra,
classe '77 di Torino, Veronica Barachetti, classe '77 di Milano, Federico
Biasin, classe '76 di Torino, Stefano Brambilla, classe '77 di Mariano Comense
(Como), Simone Cireddu, classe '74, Oristano, Matteo Costantini, classe '83 di
Palombara Sabina (Roma), Roberto De Buoi, classe '78 di Bologna, Gianpaolo
Fabbro, classe '81 di Treviso, Enrica Falconi classe '80 di Roma, Alessandro
Giovagnoli, classe '71 di Roma, Giulia Henry, classe '74 di Roma, Edoardo
Iannini, classe '74 di Roma, Giomaria Idda, classe '82 di Aprilia (Latina),
Michelangelo Lucano, classe '81 di Milano, Gianluigi Luccarelli, classe '76 di
Cattolica (Riccione), Ivano Mansueto, classe '79 di Milano, Andrea Marini,
classe '84 di Grosseto, Marcello Mazzilli, classe '73 di Roma, Nazzareno
Narcisi, classe '81 di Monsampolo del Tronto (Ascoli Piceno), Alessandro
Palminiello, classe '83 di Milano, Fabio Pattarini, classe '69 di Goito
(Mantova), Andrea Princivalli, classe '74 di Oderzo (Treviso), Nicolò Quirico,
classe '66 di Imbersago (Lecco), Roberto Ramaglia, classe '76 di Milano,
Antonio Sammito, classe '71 di Roma, Edoardo Scognamiglio, classe '83 di Rho
(Milano), Paolo Simula, di Saronno (Varese), Luca Sironi, classe, '73 di
Cernusco sul Naviglio (Milano), Gabriele Slavazza, classe '75 di Milano, Jacopo
Tartarone, classe '74 di Milano.

Premio Giuria d'Onore: uno stage di tre mesi presso la Fandango
Di seguito una breve descrizione dei dieci progetti scelti per essere
sottoposti al giudizio della Giuria d'Onore, presieduta da Nicola Giorgi, Brand
Manager MINI e composta da giornalisti specializzati.

- Il circo
Il corto è ambientato nelle strette vie di un centro cittadino, dove i passanti
sono gli ignari attori, prima, e spettatori, dopo, di un circo improvvisato.
L'idea, la regia, le musiche e le risate di sottofondo si ispirano chiaramente
alla comica serie televisiva "Benny Hill". Due giovani ragazzi rovinano infine
la festa.

- Coincidenze
E' sera, e in un pub entrano due belle ragazze. Lui le vede e cerca di
conquistarle. Nulla da fare, le ragazze si voltano compiaciute solo quando
esibisce un portachiavi MINI. Il giovane si gode la riuscita conquista, poi
esce solo dal pub e riparte in... motorino.

- On the road
Strada di periferia, tre "bikers" a cavallo di biciclette elaborate in stile
Easy Rider e si avvicinano minacciosi a un autostoppista che, alla domanda
"Dove vai"? risponde con tono pacato, "Ovunque". Il corto si chiude con il
claim "MINI. L'importante è viaggiare".

- Tutti a bordo
Sulle note della classica "Hey Ho, Lets Go" dei Ramones, il corto racconta le
avventure di una MINI che in un mondo in miniatura fatto di Lego, concede
passaggi a una serie di personaggi, dai barellieri di un'autoambulanza a una
folla di autostoppisti.

- MINI 3D
L'animazione in 3D proposta vede la telecamera avvicinarsi lentamente a una
MINI che, come un animale disturbato, all'improvviso si sveglia e... ruggisce
dal cofano. Il claim finale è: "Aggressive. Very aggressive".

- Chic-mix
Un giovane trova il modo di far cambiare colore alla sua cravatta nera. La
inserisce in un frullatore con un pomodoro e una manciata di peperoncini.
Frulla il tutto ed ecco pronta una nuova cravatta color rubino.

- Caffé
Un amico chiede all'altro quanto zucchero voglia nel caffè. "Uno e mezzo" è la
risposta, ma per versare nella tazzina la quantità desiderata viene usato un
mestolo da cucina.

- Il morbo
Il silenzio iniziale, l'inquadratura stretta sul volto ondeggiante di una
simpatica vecchietta e il titolo del filmato, "Il morbo", non preannunciano
nulla di buono. Poi gradualmente si percepisce una musica che sale di volume,
mentre l'inquadratura, allargandosi, mostra l'anziana Giuseppina con indosso un
bel paio di cuffie stereo.

- Ensemble
Un giovane con tanto di giacca a vento e pila modello speleologo in testa
accende lo stereo del suo van e si appresta a dormire fuori con gli amici che,
pur di dormire tutti insieme, creano una lunga catena di sacchi a pelo.

- Paper story
Un gigantesco mostro invade la città. L'eroe protagonista di questa animazione
(un vero e proprio "cartone animato" come segnala il titolo) lo affronta
cercando di sconfiggerlo in tutti i modi. Ma solo alla fine assistiamo alla sua
vittoria grazie a una MINI volante che con la sua potenza travolge l'invasore.